Forte di oltre sette milioni di unità vendute nelle varie generazioni e con 42 premi internazionali al suo attivo, tra cui il prestigioso Car Of The Year nel 2014, Peugeot presenta la nuova 308. Tra le peculiarità del nuovo modello il rivisitato design alto di gamma, il passo più lungo di 55 mm che ha permesso di allungare il corpo vettura e offre più spazio ai passeggeri posteriori e l’altezza ridotta di 20 mm, abbinata ad un soft-nose che allunga visivamente il cofano. Il quale porta al debutto il nuovo logo della Casa all’interno di una calandra interamente dedicata. La sua presenza è enfatizzata dal disegno della griglia del radiatore che converge progressivamente verso il logo stesso.
L'ottimizzazione generale dell'architettura del corpo carrozzeria valorizza l’abitabilità interna e conferma il dinamismo e la personalità dell’auto. Per raggiungere il suo obiettivo di massima efficienza aerodinamica, Peugeot ha fatto evolvere la distribuzione degli spazi interni della 308 senza intaccarne la forma esterna, grazie anche ad un profondo lavoro di ottimizzazione dell’architettura e di imbutitura delle lamiere della carrozzeria. I proiettori anteriori sono dotati della tecnologia LED sin dal primo livello di allestimento. Cesellati e sottili contribuiscono alla dinamica e all'identità della vettura e sono arricchiti da luci diurne a forma di artiglio sul paraurti anteriore.
Questa firma luminosa si inserisce perfettamente nell'attuale stile Peugeot, identificabile a prima vista sia di giorno che di notte. Sugli allestimenti superiori GT e GT Pack, i fari Full LED sono ancora più sottili e adottano la tecnologia Matrix LED, per una maggiore efficienza e sicurezza alla guida nell’oscurità. Al posteriore i gruppi ottici adottano la tecnologia full LED con i tre artigli per una firma luminosa moderna specifica del Marchio del Leone.
Efficiente e prestazionale sin nei minimi dettagli aerodinamici la nuova 308, fedele al concetto di "Power of Choice" Peugeot, è disponibile con motorizzazioni termiche benzina o Diesel e plug-in hybrid. Per i benzina viene proposto il tre cilindri di 1,2 litri nelle varianti PureTech 110 e PureTech 130 con cambio manuale a sei rapporti e PureTech 130 con cambio automatico EAT8 ad otto rapporti; per i Diesel 208 è offerta con il quattro cilindri di 1,5l in versione BlueHDi 130 con cambio manuale a sei rapporti e automatico EAT8. Le due varianti ibride plug-in sono la 308 Hybrid 225 e-EAT8 che abbina un motore termico PureTech da 180 CV ad un elettrico da 110 CV e la 308 Hybrid 180 e-EAT8 con powertrain composto da un PureTech da 150 CV e l'elettrico da 110 CV. Entrambi i modelli sono due ruote motrici, gestiti da un cambio automatico e-EAT8 e presentano emissioni ridotte da 26 g/km di CO2 e autonomie in elettrico rispettivamente di 59 e 60 km.
La batteria agli ioni di litio ha in entrambi i casi una capacità di 12,4 kWh e una potenza di 102 kW. Sono disponibili due tipi di caricatori a bordo per soddisfare tutti gli utilizzi e le soluzioni di ricarica. Di serie è previsto un caricatore monofase da 3,7 kW mentre è opzionale quello da 7,4 kW. I tempi per una ricarica completa sono di 1 ora e 55' tramite Wallbox (32 A) a 7,4 kW con il caricatore di bordo monofase da 7,4 kW e 7 ore e 5' da una presa standard (8A) sfruttando il caricatore on-board monofase da 3,7 kW. La batteria è garantita otto anni o 160 000 km per il 70% della sua efficienza.
A bordo di 308 trovano ovviamente spazio sistemi ADAS di ultima generazione. Un ulteriore passo avanti verso la guida semi-autonoma è rappresentato dal pack Drive Assist 2.0 (disponibile da fine anno) costituito dall’Adaptive Cruise Control con funzione Stop-Go (con il cambio automatico EAT8) e dal Lane Keeping Assist, con tre nuove funzioni disponibili sulle corsie con carreggiate separate: cambio di carreggiata semiautomatico, anticipated speed recommendation (adattamento consigliato della velocità) e curve speed adaptation (adattamento della velocità in curva). Prodotta nello stabilimento francese di Mulhouse, la nuova 308 sarà lanciata in Italia a settembre.
