Shoah: negazionismo sarà punito, per Pacifici 'orgoglio e commozione'

"Sono insieme commosso e orgoglioso per il segnale forte che viene dal Paese rispetto ad ogni tentativo di negazionismo della Shoah". Lo dice all'Adnkronos il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici, commentando l'approvazione da parte del Senato della normativa anti negazionista con 234 voti favorevoli, 3 contrari e 8 astenuti.

"E' un valore che unisce il Paese -aggiunge- e il mio grazie va in primo luogo a Lucio Malan e Silvana Amati che si sono impegnati, in questa e nella scorsa legislatura, perché si arrivasse a questo approdo. Un ringraziamento va al presidente della commissione Giustizia Francesco Nitto Palma e al presidente del Senato Pietro Grasso, oltre al Presidente emerito Giorgio Napolitano, per un voto che arriva a 15 anni dalla legge istitutiva del Giorno della Memoria, che in Italia tanta importanza sta rivestendo come fatto di memoria collettiva e non come pura ricorrenza".

Pacifici, che continua a subire minacce e insulti via web in riferimento a questo ddl che ora va alla Camera per l'approvazione definitiva, sottolinea che "è evento importante per il passato e per il futuro" e, "agli storici e alle persone perbene che nutrivano qualche perplessità in perfetta buona fede su questo testo" ricorda che "in Europa l'Italia è il 15° Paese che prende la strada segnata dal Protocollo di Budapest e l'Europa, ricordiamolo, non è solo moneta unica e parametri, ma c'è anche per questi valori comuni".