Lettera agli assessori Improta e Leonori, e al minisindaco Alfonsi: "incontriamoci per parlare del progetto di pedonalizzazione e valorizzazione della via, incrementare la vivibilità e la fruibilità dell’area"
Si allarga il fronte che chiede la riqualificazione pedonale di via Urbana, nell'antico rione romano di Monti: dopo Legambiente, Wwf e Italia nostra laziali si aggiunge anche la Confcommercio romana. In una lettera inviata agli assessori ai Trasporti, Guido Improta, e al Commercio, Marta Leonori, nonché al minisindaco del I municipio, Sabrina Alfonsi, il presidente del ramo romano dell'associazione dei commercianti chiede un "incontro congiunto in merito al progetto di pedonalizzazione e di valorizzazione di Via Urbana, avanzato dall’Associazione di strada “Urbanamente”".
"Facendoci interpreti delle esigenze dei cittadini e degli operatori della via - si legge nella missiva firmata da Rosario Cerra - vorremmo avviare quanto prima un dialogo con l’amministrazione comunale al fine di individuare le misure più opportune da porre in atto per incrementare la vivibilità e la fruibilità dell’area. Come organizzazione di rappresentanza dei principali settori economici della Capitale, riteniamo, infatti, fondamentale costruire un percorso che, contemplando le istanze di chi vive e lavora nella zona, conduca ad una soluzione condivisa in grado di migliorare fattivamente la qualità della vita della città".
Recentemente, la giunta guidata da Alfonsi aveva proposto la riqualificazione della via, chiesta da una petizione nata da un'inedita alleanza tra commercianti di zona e residenti, con "passaggi pedonali in sicurezza con divieto di sosta per gli autoveicoli, nonché l'istituzione del limite di velocità di 30 km/h collegata a una revisione degli orari di apertura dei varchi Ztl". Intanto proprio oggi, si apprende, la commissione Urbanistica del I municipio ha approvato un atto in cui si chiede la creazione di un'isola ambientale a Monti a partire da via Urbana.