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Criminalità: ladri di biciclette all'ingrosso, arrestati dai Cc a Bassano

11 marzo 2015 | 08.35
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L'autorità Giudiziaria di Vicenza ha emesso ordinanze di custodia cautelare, nei confronti dei componenti di una banda specializzata in reati predatori, in particolare furti aggravati ai danni di produttori e rivenditori di biciclette e componentistica del settore

Criminalità: ladri di biciclette all'ingrosso, arrestati dai Cc a Bassano

A seguito di una prolungata e difficile indagine, condotta dai Carabinieri di Bassano del Grappa e Vicenza, l’Autorità Giudiziaria di Vicenza ha emesso ordinanze di custodia cautelare, nei confronti dei componenti di una banda specializzata in reati predatori, in particolare furti aggravati ai danni di produttori e rivenditori di biciclette e componentistica del settore. In particolare, le investigazioni hanno consentito di ascrivere al sodalizio oltre venti furti aggravati, commessi tra il Veneto e la Lombardia negli ultimi mesi dello scorso anno.

Questa mattina i Carabinieri di Bassano del Grappa hanno arrestato I.A., moldavo classe 1991, R.V., moldavo classe 1992 e B.O., ucraino classe 1975. L’indagine, iniziata a seguito del furto in una ditta di produzione di cicli in provincia di Vicenza, ha visto gli uomini dell’Arma impegnati in attività classiche di polizia e tecniche.

"Un vero e proprio sistema criminale, quello costituito dai sodali - spiega una nota dei carabinieri - esecutori di furti in abitazioni private e magazzini, per procacciarsi risorse, materiali e veicoli di vario tipo, con cui poi effettuare colpi ai danni di fabbriche e rivenditori di biciclette di valore, ricettatore dedicato a piazzare il materiale all’estero, in più Paesi dell’area balcanica".

Il gruppo, poi, 'passava' ad altri gruppi malavitosi veicoli ed indicazioni su dove colpire, tra cui negozi di elettronica. Complessa l’individuazione dei soggetti, che dopo una serie di colpi si allontanava dall’Italia, per rientrarci dopo alcuni mesi, anche cambiando domicili, prevalentemente in Lombardia. Nel corso dell’indagine i carabinieri hanno recuperato: 18 veicoli (furgoni e autovetture di grossa cilindrata) rubati e sistematicamente utilizzati per i colpi, per un valore di circa 300.000 euro; svariata refurtiva per un valore di circa 200.000 euro.

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