Un uomo di origine nordafricana è stato condannato oggi a sette anni e tre mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti della figlia della compagna. Il collegio presieduto dal giudice Nicla Restivo ha anche condannato l'uomo al pagamento di una provvisionale di 25 mila euro e ad un risarcimento di 70 mila.
Secondo quanto appurato nelle indagini, l'uomo sottoponeva la bambina – all'epoca dei fatti minore di anni 14 – a violenze sessuali continue quando la madre usciva di casa, già da un paio d'anni. Nel 2013 la madre, che già in passato aveva denunciato il marito per maltrattamenti in famiglia, aveva notato che la bambina si procurava delle ferite alle braccia. A quel punto le raccontò tutto. La donna lo denunciò e l'uomo venne allontanato dalla casa. Oggi, dopo tre anni, la condanna.