
Non solo praticantato nello studio Previti. Dell'avvocato Virginia Raggi, candidata a sindaco di Roma per il Movimento Cinquestelle , spunta ora una nuova esperienza lavorativa omessa nel curriculum, il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione di una società romana vicina a Franco Panzironi, braccio destro dell'ex primo cittadino della Capitale Gianni Alemanno. A scoprirlo è Libero, che in un articolo a firma di Franco Bechis rivela l'inedito particolare.
Spiega il giornalista: "La Raggi infatti per poco più di un anno (fra l'aprile 2008 e il settembre 2009) è stata presidente del consiglio di amministrazione di una società, sia pure a responsabilità limitata. Si trattava della Hgr di Roma, nata nell'ottobre 2007 e oggi in liquidazione volontaria. Aveva 20 mila euro di capitale sociale e come oggetto «assunzione di partecipazioni». Quando la Raggi era presidente l'azionista di maggioranza (80%) nonché amministratore delegato della Hdr era una signora ben nota alle cronache dell'amministrazione del comune di Roma di quegli anni: Gloria Rojo. Bella donna, la Rojo è stata per lunghi anni l'assistente di fiducia di Franco Panzironi, braccio destro di Gianni Alemanno e fund raiser della sua fondazione politica, finito poi nei guai con Mafia Capitale".
Alemanno: "Nessun legame con società dove candidata era presidente"
Un particolare non di poco conto per Libero, che sottolinea come, nello stesso periodo dell'incarico di Raggi, "la coppia Panzironi-Rojo era già diventata famosa nelle cronache capitoline per la celebre «Parentopoli» dell'era di Alemanno. La Rojo infatti era una delle 41 assunte di quell'epoca: andò in Ama, come assistente dello stesso Panzironi e per quel motivo dovette uscire da Hgr e interrompere il sodalizio con la Raggi. In Ama la Rojo è poi restata e si è occupata di recupero crediti. Era una esperienza professionale maturata proprio nel periodo con la Raggi".
Uno scoop, quello del quotidiano, che non ha mancato di suscitare polemiche e attacchi da parte di esponenti Pd, primo fra tutti Andrea Romano che su Twitter attacca la candidata: "Dopo amnesie su Previti - scrive infatti il deputato -, ora la #Raggi spunta nel CdA di società vicina ad Alemanno. Perché lo ha taciuto? Cos'altro nasconde? #omertàomertà".
Dopo amnesie su Previti, ora la #Raggi spunta nel CdA di società vicina ad Alemanno. Perché lo ha taciuto? Cos'altro nasconde? #omertàomertà
— Andrea Romano (@AndreaRomano9) 25 aprile 2016
Dello stesso parere il senatore Pd Stefano Esposito, che attacca: "Raggi nel cda di società vicina ad Alemanno. Praticantato da Previti. Tutta destra ma di nascosto. Raggieraggiri". Lo afferma il senatore del Pd, Stefano Esposito.
Nella serata di ieri, la replica di Raggi affidata a un post su Facebook dal titolo 'Noi non arretriamo di un centimetro!': "Nello svolgimento del mio lavoro con lo studio Sammarco mi è stato chiesto di svolgere un ruolo tecnico e di rappresentanza per una società cliente dello studio, quale la Hgr, senza percepire alcun compenso proprio perché rientrava nel mio rapporto con lo studio legale cui facevo riferimento. Trattasi dunque di una comune prassi professionale, tant'è che sono stata presidente di garanzia per Hgr fin quando la società è rimasta cliente dello studio Sammarco. Una volta cessato il rapporto io ho lasciato l'incarico. La stessa Rojo infatti la conobbi proprio come cliente dello studio. A chi dal Pd mi attacca in queste ore consiglio cautela. Le state provando tutte, lo capisco, vi sentite sgretolare la terra sotto ai piedi, ma noi non arretriamo di un centimetro. Anzi".