In merito alla richiesta di alcuni presidenti di Regioni del Nord sul rientro a scuola di bambini che sono stati in Cina di recente
"Ci dobbiamo fidare delle autorità scolastiche e sanitarie. Se ci dicono che non ci sono le condizioni per il provvedimento in discussione, invito i governatori del Nord a fidarsi di chi ha specifica competenza". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a Londra, parlando della richiesta di alcuni governatori leghisti sul rientro a scuola dei bambini che sono stati in Cina di recente.
"In Italia abbiamo adottato linea più prudente da subito, la più protettiva, la soglia più elevata, per i cittadini", ha ribadito. "In questi giorni mi hanno chiesto anche la sospensione di Schengen, non ci sono le condizioni per questo", ha sottolineato.
In merito all'effetto-psicosi, "già ieri avevo detto stiamo attenti, c'è qualche segnale di discriminazione che potrebbe tramutarsi in episodio di violenza. Non possiamo ammetterlo", ha ammonito Conte. "Non ci sono i presupposti per allarme o panico, chiunque ha un ruolo di responsabilità o rappresentanza politica ha la responsabilità di dare un messaggio di serenità e tranquillità. La situazione è sotto controllo. Che nessuno in Italia pensi di approfittare di questo per manifestazioni discriminatorie ed episodi di violenza che non potremo accettare".