Le sequenze genetiche del nuovo coronavirus, inserite dalla Cina nel National Genomics Data Center, condivise con la GenBank del National Center for Biotechnology Information (Ncbi) americano
Le sequenze genetiche di 5 ceppi di nuovo coronavirus 2019-nCoV, inserite dalla Cina nel National Genomics Data Center (Ngdc), sono state condivise con la GenBank del National Center for Biotechnology Information (Ncbi) americano - riferisce la Chinese Academy of Sciences (Cas) - contraddistinte da codici identificativi che vanno da MT019529 to MT019533.
Dall'attivazione del database relativo al 2019-nCoV, il 22 gennaio, sono state raccolte e integrate sequenze di 82 ceppi da tutto il mondo. Utilizzando questo materiale - spiega Bao Yiming, direttore Ngcd - gli scienziati hanno potuto ottenere informazioni dettagliate sulla variazione genetica tra ceppi diversi di 2019-nCoV, tra ceppi di 2019-nCoV e di coronavirus della Sars e tra ceppi di nCoV e di coronavirus simil-Sars isolati dai pipistrelli. Composto da oltre 300mila file in sequenza, evidenzia la Cas, il database Ngcd è stato utilizzato da oltre 30mila utenti da 106 Paesi.