Giuseppe Ippolito, direttore scientifico allo Spallanzani, parlando del caso dell'italiano positivo: "Protocollo di 14 giorni alla luce di questo caso"
Di Sara Di Sciullo
A quanto apprende l’Adnkronos, si va verso il prolungamento del periodo di 'sorveglianza sanitaria' per gli italiani rimpatriati alla cittadella militare della Cecchignola dopo il caso del ragazzo contagiato e risultato positivo ieri al coronavirus. Il periodo di ‘isolamento’ previsto per i nostri connazionali era di 14 giorni, ma con tutta probabilità a questo punto si calcoleranno a partire da ieri, giorno in cui è emersa la positività al virus del ragazzo trasferito allo Spallanzani, e non da lunedì scorso, quando gli italiani sono ritornati da Wuhan iniziando il periodo di osservazione alla caserma.
LO SPALLANZANI - "Quello stabilito alla Cecchignola è un protocollo che prevede un controllo per 14 giorni. Evidentemente questi giorni vengono visti alla luce di questo caso, e quindi tutte le persone saranno controllate con un protocollo congiunto Spallanzani-autorità militari di valutazione, un unico protocollo che si applicherà qui e alla Cecchignola". Lo ha affermato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, al temine della conferenza stampa sul caso italiano positivo.