Web e pandemia, cosa è cambiato nel 2021
In futuro si dovranno probabilmente valutare gli effetti di una così significativa differenza negli stili di fruizione dei contenuti di informazione e intrattenimento nei processi di sviluppo e interscambio culturale infragenerazionali."Alla fine del 2021 si consolida la crescita dell’utilizzo di Internet generato dalla pandemia in tutte le fasce d’età e soprattutto su determinate aree di attività che scontavano uno storico ritardo di digitalizzazione nel nostro Paese – afferma Fabrizio Angelini CEO di Sensemakers che rappresenta in esclusiva Comscore in Italia. Alcuni fenomeni strutturali come la progressiva concentrazione del tempo speso sulle applicazioni mobili dei principali player e la differenziazione della fruizione dei contenuti informativi e di intrattenimento su base generazionale, sembrano destinati a caratterizzare l’evoluzione del settore anche nel prossimo futuro".