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Weinstein condannato per violenza sessuale e stupro

24 febbraio 2020 | 18.04
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Gli avvocati: "Ricorreremo in appello"

Weinstein condannato per violenza sessuale e stupro

E' stato condannato per violenza sessuale contro una donna e stupro nei confronti di un'altra Harvey Weinstein, l'ex gigante di Hollywood che è stato al centro della campagna di accuse di violenze e molestie che ha dato via al movimento del #metoo. La giuria di New York ha però assolto Weinstein dalle accuse di aggressione sessuale nei confronti di altre due donne, Miriam Haley e Jessica Mann. Erano in tutto cinque i capi di imputazione contestati a Weinstein.

Gli avvocati di Weinstein, ha annunciato Donna Rotunno, che ha guidato il collegio dei difensori dell'ex produttore, ricorreranno in appello. 'Ricorreremo in appello assolitamente. La battaglia non è finita'', ha detto fuori dal tribunale di Manhattan.

L'accusa di aggressione sessuale, per la quale era stato assolto, era quella che prevedeva la pena più lunga, dai 10 anni all'ergastolo. Mentre per le accuse di stupro e violenza sessuale per le quali è stato condannato rischia una condanna tra i cinque ed i 25 anni.

Il processo di fronte alla New York State Supreme Court, che si era aperto all'inizio del mese, a due anni delle inchieste bomba di New York Times e New Yorker che hanno riportato le denunce di decine di donne che accusavano l'allora potentissimo produttore di Hollywood di abusi sessuali, stupro, molestie ed in genere di usare il suo potere nel mondo del cinema per approfittarsi delle giovani donne.

Sono state almeno 100 le donne che hanno accusato Weinstein, che ha 67 anni, ma le accuse che sono state presentate ai 12 giurati di New York erano basate sui casi di due donne, mentre i procuratori hanno portato la testimonianza di altre quattro donne per provare il comportamento predatorio di Weinstein.

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