I lavoratori dipendenti battono il popolo delle partite Iva 5 a 0. E' questo il risultato che emerge da una analisi realizzata dall'Ufficio studi della Cgia che ha messo a confronto le possibilità consentite a queste due categorie di lavoratori di accedere alla platea degli ammortizzatori sociali previsti attualmente dal nostro stato sociale.
Ebbene, rileva la Cgia, se nella stragrande maggioranza dei casi ai dipendenti è consentito di accedere alternativamente a tutte e cinque le principali misure di sostegno al reddito messe a disposizione dal nostro welfare (cassa integrazione in deroga; cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione straordinaria, mobilità e Aspi), agli autonomi, invece, questa possibilità è sempre preclusa.
Il popolo dei lavoratori autonomi e delle partite Iva è composto da oltre 3 milioni e mezzo di persone. Esso è composto da poco più di 2.100.000 imprenditori individuali, da circa 959.000 professionisti e da poco più di 442.000 ditte individuali che beneficiano di un regime fiscale di vantaggio (vale a dire il cosiddetto regime dei minimi). (segue)