E’ guerra con Embraco? “Assolutamente sì, visto il comportamento del tutto irresponsabile come mai ne ho visti in tanti anni di tavoli di crisi, con continui rinvii, impegni disattesi e confusione sulle regole”. E' il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, a ribadire come il rapporto con la società del gruppo Whirlpool - che ha annunciato il licenziamento di circa 500 lavoratori dello stabilimento di Ripa di Chieri - sia giunto ormai ai ferri corti.
“Il governo metterà in atto tutto quello che è nelle sue capacità per riportare alla ragionevolezza una multinazionale che si sta comportando nel peggiore dei modi possibile”, conclude a margine della firma della cessione dello stabilimento ex Alcoa da Invitalia a Sider Alloys.
"Il governo ha detto che sta facendo e farà tutto il possibile per trovare una soluzione" dice il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, incontrando i lavoratori dell’Embraco in presidio davanti alla Marcegaglia di Dusino San Michele, nell’astigiano, dove il ministro si è recato in visita.
"Abbiamo aperto una discussione con l'Europa ed è evidente che non è accettabile che l'azienda faccia quello che vuole. In questo momento - aggiunge - l'obiettivo è che l'azienda torni al tavolo, ritiri i licenziamenti e ci dia un piano di prospettiva".