500 lavoratori in presidio a Roma domani
Riprenderà domani alle 10,30 il tavolo di confronto al Mise sul futuro dello stabilimento Whirlpool di Napoli dopo la fumata nera del round governo, azienda e sindacati della scorsa settimana che non è riuscito ad impedire che la multinazionale chiudesse la procedura di licenziamento collettivo dei 320 lavoratori campani. Licenziamenti però al momento congelati fino al 22 ottobre prossimo in attesa che il tribunale di Napoli di esprima sul ricorso per attività antisindacale promosso da Fim Fiom e Uilm nei confronti della multinazionale americana.
E domani i lavoratori del sito di Napoli torneranno a Roma in presidio al Mise per scandire il nuovo incontro ma questo volta accompagnati da quelli del sito del gruppo Elica di Ancona che stanno vivendo una crisi analoga. Concentramento dunque alle 9.30 a piazza della Repubblica, da dove le delegazioni raggiungeranno poi il Ministero dello Sviluppo Economico.