Investimenti aggiuntivi per 5-10 milioni per l'area campana e circa 100 nuovi posti di lavoro entro il 2018, la disponibilità a ridurre l'impatto sull'occupazione del piano industriale, la possibilità di una salvezza per il sito di None, ma su Carinaro ancora nulla. E a Caserta monta la rabbia: bloccata superstrada e croci su cancelli.
La Whirlpool mette sul piatto investimenti aggiuntivi per 5-10 milioni per l'area campana e circa 100 nuovi posti di lavoro entro il 2018, la disponibilità a ridurre l'impatto sull'occupazione del piano industriale vagliando capillarmente i prepensionamenti possibili, 300-350, e incentivando l'esodo volontario, la possibilità di una salvezza 'logistica' per il sito di None in Piemonte, ma su Carinaro ancora nulla di concreto, prosegue la ricerca di attività industriali da poter sviluppare. E' questo, a quanto si apprende, quello che la multinazionale americana ha offerto a Fim Fiom Uilm e Ugl nel corso del lunghissimo incontro di oggi a Roma.
Gli investimenti per potenziare l'area campana, come spiegano Fim Fiom e Uilm, si riferirebbero ad una piattaforma nuova e aggiuntiva sullo stabilimento di Napoli. Investimenti in ricerca&sviluppo e in prodotto e processo, con la produzione di una nuova lavatrice realizzabile entro 18 mesi con la creazione di occupazione entro il 2018 per circa 100 nuovi posti di lavoro, di cui 2/3 diretti e 1/3 nell'indotto. Per quanto riguarda la sede di None, invece, l'azienda starebbe lavorando alla possibilità di trovare nuove attività, privilegiando quelle legate alla logistica, sulle quali discutere entro la fine del mese di maggio.
Dal punto di vista degli strumenti a sostegno del piano industriale, ammortizzatori e incentivi, l'azienda starebbe lavorando per individuare strumenti che possano accompagnare il piano e diminuire il numero degli esuberi previsti , a cominciare da 300-350 lavoratori che potrebbero maturare i requisiti per andare in pensione entro il tempo di durata del piano, o attraverso la mobilità interna al Gruppo. Tra gli strumenti anche quelli legati all'esodo incentivato rivolto però a tutti, operai e impiegati. E a proposito dei colletti bianchi Whirlpool si è impegnata a presentare il piano sugli impiegati già nel nuovo round al Mise previsto per il 20.
Ma è proprio sul prossimo incontro al Mise che la Fiom al tavolo, preliminarmente, ha avanzato un dubbio: che il governo cioè, che non ha ancora convocato l'incontro, possa essere tentato di rinviare la trattativa a giugno, dopo le elezioni amministrative."Il ministero, nonostante ripetute sollecitazioni, non ha provveduto alla convocazione su cui era impegnato e a fronte del fatto che è concreto il rischio di un rinvio da parte del Governo a dopo i prossimi appuntamenti elettorali", si legge in una nota al termine del 'vertice' romano. Incontro interlocutorio anche per la Fim che richiama invece l'attenzione dell'azienda sul nodo 'Carinaro'. "E' stata una riunione tecnica e se apprezziamo la disponibilità di Whirlpool a fare una ricognizione a 360 gradi sulle soluzioni, il vero problema resta la chiusura del sito di Carinaro", spiega Michele Zanocco, segretario nazionale Fim che guarda alla delicata situazione sociale dell'area sfociata oggi in un corteo che ha bloccato la superstrada di Caserta. E di luci e ombre parla anche l'Ugl: "se da un lato è stato confermato l’investimento in una nuova piattaforma di alta gamma per Napoli e il mantenimento della logistica a None, dall’altro per Carinaro siamo ancora in alto mare”, dice segretario generale, Antonio Spera, al termine dell’incontro.
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