Corteo tra sirene slogan e cartelloni
E' il giorno della verità per il sito Whirlpool di Napoli: oggi si capirà se l'Hub della mobilitò sostenibile sarà in grado di decollare in tempi brevi e di assorbire l'occupazione dello stabilimenti di via Argine e se la multinazionale del bianco sarà disponibile, per agevolare il progetto industriale, a prorogare la procedura di licenziamento collettivo per i 340 lavoratori campani che si dovrebbe chiudere domani.
A breve infatti inizierà il nuove round al Mise, il terzo in pochi giorni presieduto dal viceministro allo sviluppo, Alessandra Todde. Intanto sta sfilando per le strade di Roma il corteo dei lavoratori di Fim Fiom e Uilm che da piazza della Repubblica arriverà sotto al dicastero di via Molise per accompagnare il confronto tra governo, azienda e sindacati. Tra sirene slogan e cartelloni la folta delegazione di lavoratori campani ribadisce la richiesta di continuare a lavorare: "Napoli non molla" è lo slogan ormai noto declinato anche in una versione musicale e rieditato oggi in un 'arrangiamento' più ironic. "Napoli non molla", "Il santo non vuole", si legge in alcuni striscioni.