(Aki) - Dall'inizio di giugno circa 20mila persone hanno lasciato le loro case nello Yemen del nord a causa degli scontri tra l'esercito regolare e i ribelli houthi (sciiti). Lo ha sottolineato il direttore dell'ong Islamic Relief in un'intervista all'agenzia Dpa. "La situazione della sicurezza nella provincia di Amran rende piu' difficile per noi rimanere. Gli scontri si intensificano giorno dopo giorno", ha affermato Saddam al-Edeini. Il numero dei profughi e' "aumentato e gli sfollati vivono in condizioni pessime", ha precisato il direttore dell'ong.
Secondo i media locali, decine di persone hanno perso la vita negli scontri tra houthi e le forze armate ad Amran nelle ultime due settimane. Ancora oggi - come riporta il sito Mareb Press - sono in corso violenze nella provincia dello Yemen settentrionale.
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