(Aki) - Le forze della sicuerezza yemenita sono in stato di massima allerta per il timore di nuove rappresaglie da parte dei miliziani di al-Qaeda nella Penisola Arabica dopo la mazi offensiva lanciata contro di loro il 29 aprile dall'esercito di Sana'a. Solo ieri, infatti, il ministro della Difesa è scampato a un tentato omicidio da parte dei terroristi di al-Qaeda, mentre cinque guardie presidenziali sono state uccise in un attacco condotto a Sana'a.
Il ministero degli Interni ha fatto sapere che è stata rafforzata la sicurezza nella capitale, soprattutto nei pressi delle sedi di governo e delle ambasciate. Inoltre sono stati attivati nuovi posti di blocco attorno a Sana'a per ''bloccare qualsiasi atto terroristico'' e le forze di sicurezza stanno lavorando ''24 ore su 24 per garantire la sicurezza nella capitale''. Ci sono inootre timori che rappresaglie possano essere condotte da al-Qaeda nella provincia di Baida, una delle tre dove l'esercito sta conducendo l'offensiva.
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