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Yolo lancia l'insurtech in Italia, 'in Borsa nel 2020'

14 febbraio 2018 | 14.29
LETTURA: 3 minuti

Yolo lancia l'insurtech in Italia, 'in Borsa nel 2020'

Assicurare per un breve periodo e con pochi clic la propria giornata sulla neve o il proprio smartphone. Mettere temporaneamente in sicurezza una casa affittata su Airbnb, i lavori domestici, ma anche le gite scolastiche o un piccolo intervento di chirurgia estetica.

Il mondo delle polizze, con la sua lunga catena di intermediari, sta per essere rivoluzionato dall'insurtech, il fintech delle assicurazioni. Nel 2016, questa branca della finanza hi-tech ha raccolto a livello globale, secondo i dati dell'Osservatorio Fintech & Digital Finance del Politecnico di Milano, 2,4 miliardi di dollari ed è un mercato in forte espansione in Europa, con oltre 400 mln investiti in startup da grandi compagnie e incubatori.

In Italia, chi sta muovendo i primi passi in un mercato ancora embrionale è Yolo, tra le poche startup ad aver raccolto nel 2017 un milione di euro di finanziamenti. Al primo round ‘fondativo’ dello scorso anno, ne seguirà presto un altro.

Entro luglio, Gianluca de Cobelli, co-fondatore e neo amministratore delegato della società, punta a chiudere un aumento di capitale da 5-6 mln per proseguire lo sviluppo della propria piattaforma tecnologica e posizionarsi all'estero, senza escludere eventuali acquisizioni. L'obiettivo della piattaforma dallo stile accattivante che per il momento offre polizze 'smart' nel ramo danni e infortuni è arrivare al 2020 con le spalle abbastanza larghe per quotarsi in Borsa e contribuire a portare un po' di freschezza al mercato assicurativo italiano.

"Le esigenze del nuovo consumatore digitale sono cambiate e tutti - spiega de Cobelli all'Adnkronos - hanno capito che bisogna fare qualcosa di diverso anche nel mondo assicurativo, dove ci sono posizioni consolidate e una regolamentazione che rende alcuni prodotti obbligatori". E' il caso, ad esempio, dell'Rc auto. Lo scenario ha un lato positivo: rende "assolutamente sotto-penetrato" il mercato dei prodotti innovativi nel ramo danni e infortuni. "C'è spazio per inserirsi, sfruttando le potenzialità dell'innovazione tecnologica e di canale".

Sulla scia di quanto accaduto al mondo bancario, dove alcune startup hanno eroso il monopolio dei pagamenti e dei piccoli prestiti, anche l'insurtech è destinato a modernizzare le assicurazioni.

Yolo, 100% italiana, totalmente digitale e presto disponibile con un'app, ha una caratteristica unica: oltre a offrire la propria piattaforma in partnership con le compagnie, si rivolge direttamente al consumatore come un broker assicurativo.

Per ora, ha siglato una partnership con Chubb, Reale Mutua per il servizio Mynet di Blue Assistance, con Erv e con Axa Partners. "Nel 2019 – è la previsione di de Cobelli - immaginiamo Yolo come un gruppo più articolato, con una presenza internazionale, con accordi di distribuzione con le primarie compagnie assicurative e con una quotazione alle porte”.

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