La possibilità sarebbe al vaglio degli investigatori, suffragata anche da un testimone. Il procuratore di Siena: "A noi non risulta". Seconda notte trascorsa in terapia intensiva per il campione, in condizioni stazionarie ma ancora gravi: la prognosi resta riservata. Il medico: "Rischio conseguenze su vista". Il neurochirurgo all'Adnkronos: "Lentissimo miglioramento, se ci sarà". Le condizioni e le indagini: il punto
Spunta l'ipotesi di un momento di distrazione fatale per Alex Zanardi. A quanto apprende l'Adnkronos al vaglio degli investigatori tra le possibili concause dell'incidente vi sarebbe l'uso del telefonino che sarebbe stato utilizzato dall'atleta per riprendere la Val d'Orcia. Ipotesi che sarebbe suffragata anche da un testimone. Ma il procuratore di Siena non conferma: ''A noi al momento non risulta". Così Salvatore Vitiello smentisce le indiscrezioni sull'incidente. ''Dai filmati amatoriali acquisiti finora dagli investigatori, e inseriti nel fascicolo aperto dalla Procura per il reato di lesioni gravissime da incidente stradale, non emergerebbero immagini che mostrino l’ex pilota di formula 1 con in mano un telefonino prima dell’impatto". Per altro, fanno notare gli investigatori, il cellulare è stato ritrovato all’interno della scocca della handbike. Sia cellulare che handbike sono stati sequestrati e a giorni verrà eseguita la perizia. Sarà quindi l’esame dei filmati rinvenuti all’interno del telefonino a chiarire il giallo.
Trascorsa intanto dal campione la seconda notte trascorsa in terapia intensiva all'ospedale di Siena, dove è stato ricoverato dopo l'intervento neurochirurgico per i traumi al cranio e al volto riportati a seguito dell'incidente con l'handbike. Le condizioni di Zanardi anche se stazionarie, restano gravi. Continua ad essere tenuto in coma farmacologico. Secondo il nuovo bollettino dell'ospedale, la prognosi resta riservata.