P&G ha annunciato oggi in una nota ulteriori investimenti a livello mondiale nel riciclo e nel riutilizzo dei rifiuti che, entro il 2020, andranno ad eliminare completamente gli scarti di produzione dalla sua rete mondiale che conta più di 100 siti produttivi. Attualmente il 56% dei stabilimenti di produzione P&G nel mondo hanno la qualifica di 'zero rifiuti in discarica' e l’obiettivo è di aggiungere i restanti siti nel corso dei prossimi 4 anni.
In particolare in 19 Paesi (Germania, Regno Unito, Polonia, Giappone, Messico, Spagna, Egitto, Belgio, Irlanda, Vietnam, Ungheria, Indonesia, Repubblica Ceca, Romania, Singapore, Corea, Tailandia, Turchia e Pakistan) tutti gli impianti di produzione P&G hanno raggiunto la qualifica di 'zero rifiuti in discarica'.
L’obiettivo - spiega l'azienda - è di arrivare al 100% dei siti in tutti i paesi dove P&G è presente inclusa l’Italia dove si stanno facendo enormi progressi in tal senso. Ciò significherebbe riciclare o riutilizzare oltre 650mila tonnellate di rifiuti, equivalenti al peso di 350mila auto di medie dimensioni, che altrimenti andrebbero in discarica.
"Stiamo velocizzando i processi verso la nostra visione di lungo termine, spingendoci a fare di più, con meno sprechi - spiega Shailesh Jejurikar, executive sponsor per la Sostenibilità e Presidente P&G della divisione mondiale della Cura dei Tessuti - Lavoriamo dal 2010 con l’obiettivo di azzerare i rifiuti di produzione e di consumo in discarica. L’annuncio di oggi segna un altro passo avanti in questa direzione".
P&G - spiega l'azienda - realizzerà l’obiettivo 'zero scarti' assicurandosi che i materiali in entrata siano convertiti in prodotti finali, riciclati internamente o esternamente, oppure riutilizzati in modo alternativo.
P&G si è focalizzata nella ricerca di un utilizzo alternativo per i suoi rifiuti. Per esempio, in Ohio (Stati Uniti) nello stabilimento di Lima, i rifiuti liquidi dei prodotti detergenti come Tide e Gain sono convertiti in risorse combustibili per alimentare i veicoli. In India, laminati plastici non riciclabili provenienti dagli impianti in Mandideep e Baddi, sono sminuzzati e pressati in pannelli per costruzioni low-cost.
Con queste iniziative, condotte in tutto il mondo, P&G non solo riutilizza e ricicla per le proprie necessità produttive, ma investe a beneficio delle comunità locali, convertendo i propri rifiuti in materie prime utilizzabili anche da altre aziende.