Roma, 25 feb. (Labitalia) - Dalla formazione al lavoro: il bando 'on demand' della Regione Lazio per 1.400 persone da formare e 700 future assunzioni stanziati 2 milioni di euro. E' stato presentato oggi nella sede della Regione Lazio sulla Cristoforo Colombo dal presidente, Nicola Zingaretti, e dal vicepresidente, Massimiliano Smeriglio, i progetti vincitori del bando 'Formazione finalizzata ai lavoratori inoccupati e disoccupati', ideato dalla Regione per favorire la formazione di lavoratori con percorsi che portino all'assunzione. Tra gli interventi, quello di Luigi Abete, consigliere di Cinecittà Parchi e presidente di Ieg Italian Entertainment Group e Katia Gallinella responsabile della selezione del personale di Hotel Costa Crociere.
Il bando prevede lo stanziamento complessivo di 2 milioni di euro tra Fondo sociale europeo e fondi regionali. Le prossime scadenze, oltre a quella appena concluda del 20 febbraio, sono fissate per il 26 marzo-18 aprile 2014 e 29 maggio-20 giugno 2014. Alla prima scadenza sono stati ammissibili e finanziabili, perchè valutati con punteggio superiore a 67 punti (di maggiore qualità e consistenza dell'inserimento occupazionale) due progetti legati a Cinecittà Parchi (finanziamento regionale di 356 mila euro) per 300 lavoratori in formazione (manutentori attrazioni, personale vendite, attività di cucina, ristorazione, operatori e addetti a trazione). Per questo settore, attese almeno 150 assunzioni. Il secondo progetto è legato a Costa Crociere (finanziamento regionale di 188 mila euro) per 60 lavoratori in formazione (entertainment technician, photo operator, allievi cuochi), attese almeno 30 assunzioni.
Per le prossime scadenze sono ancora a disposizione oltre 1 mln 450 mila euro per nuovi percorsi di formazione. La stima preventiva prevede, al termine delle 4 scadenze la formazione di circa 1.400 lavoratori inoccupati o disoccupati, con una percentuale di nuovi posti di lavoro che si attesterà almeno al 50% dei frequentanti di corsi. Le future assunzioni si calcolano intorno alle 700 presenze. I percorsi di formazione si basano su un cofinanziamento, da parte delle aziende che richiedono l'accesso al finanziamento, a seconda delle dimensioni delle aziende stesse. Mentre i criteri di assegnazione del punteggio sono basati sulla valutazione della qualita' dei corsi di formazione contenuti nei progetti e dei soggetti coinvolti, oltre alla percentuale di persone formate poi effettivamente assunte. Per accedere alla totalità del finanziamento le aziende dovranno assumere almeno il 50% dei frequentanti i corsi.
Finalmente con questo progetto rivoluzioniamo la formazione professionale nella nostra regione. Si tratta di bandi che aiutano le imprese, che vogliono assumere, a formare giovani da assumere. In questo caso si parla di oltre 180 possibilità di impiego, assolutamente concrete, all'interno di due grandi società, un parco a tema che sta aprendo e un grande attore internazionale, della croceristica, Costa Crociere. "La cosa straordinaria -ha proseguito il presidente della Regione Lazio- è che tutti questi soldi, che ora creano lavoro, vengono da fondi europei che si stavano perdendo e stavano tornando indietro. Siamo contenti -ha ribadito ancora Zingaretti- perché non tornerà un centesimo a Bruxelles e perché, grazie a questa innovazione della Regione, 180 persone troveranno un lavoro concreto".
Importante, come in questo caso, la partnership tra pubblico e privato, come motore per il territorio. "Stiamo indicando, infatti, un modello importante per la competitività italiana -ha spiegato Zingaretti- il pubblico, cioè la Regione che mette le risorse promuove gli indirizzi, fa i bandi e questa politica trasparente attira imprenditori che investono nel Paese. Il problema della competitività del Lazio è immenso -ha proseguito ancora- perché siamo un territorio ad alta fiscalità con infrastrutture non sempre competitive e con una difficoltà che poi è quella di chiudere con un modello economico".
Zingaretti ha poi confessato: "Noi, però, non ci rassegnamo alla retorica della crisi e attraverso la politica economica messa in campo stiamo rilanciando la nostra economia, in questo caso legata al lavoro. E' chiaro -ha precisato Zingaretti- che tutto questo deve fondarsi all'interno di un rapporto nuovo tra pubblico e privato. Rapporto -ha concluso- che non deve essere segnato da lungaggini, burocrazia, peggio ancora dalla corruzione come è già accaduto nella nostra Regione".
