Il segretario del Pd: "Se pensa di prendere voti con le polemiche, ha capito male"
"Se noi mostriamo alle persone un litigio continuo, quella destra che si è presentata a piazza San Giovanni crescerà sempre più. Quindi io combatto anche per Matteo Renzi , perché se pensa che fare le polemiche è un modo per conquistare voti ha capito male". Lo dice Nicola Zingaretti a 'Di Martedì' su La7.
"Io ho detto in maniera molto esplicita: il Pd non sta al governo per occupare le poltrone dei ministeri o fare le nomine degli enti, tante, che verranno. Il Pd sta al governo se cambia e migliora l'Italia. Se queste condizioni vengono meno, è chiaro che viene meno anche il motivo per cui stiamo dentro questo governo".
E ancora "dico ai miei alleati: o la smettete, la smettiamo di litigare tutti i giorni o non rappresenteremo un'alternativa credibile" alla destra. "E' un po' ipocrita dire che non possiamo permetterci l'elezione di un presidente della Repubblica sovranista e non fare nulla affinché gli italiani percepiscano una alternativa più credibile a quello che le destre stanno mettendo in campo".
"A Bologna - conclude, parlando del Pd - approveremo una riforma totale perché questo è un partito che va rifondato, aperto, cambiato aprendo una nuova stagione con meno correnti che bloccano il dibattito e più persone che pensano con la loro testa".