Caso Garlasco, domani l'incidente probatorio. Difesa Sempio prepara la battaglia: "Dna non affidabile"

Depositate le considerazioni in vista dell'udienza che vedrà protagonista la perita e genetista Denise Albani

Andrea Sempio - Ipa
Andrea Sempio - Ipa
17 dicembre 2025 | 17.23
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Una traccia genetica il cui esito "non è consolidato" e dunque "privo di valore scientifico" e una relazione in cui sono contenuti una serie di elementi che Andrea Sempio, indagato per l'omicidio in concorso di Chiara Poggi, potrebbe aver toccato in tempi diversi rispetto alla vittima nella villetta di via Pascoli a Garlasco. La difesa del 37enne, gli avvocati Liborio Cataliotti e Angela Taccia, che si sono affidati alla genetista Marina Baldi e all'ex poliziotto Armando Palmegiani hanno depositato le loro considerazioni in vista dell'udienza di domani, giovedì 18 dicembre, nell'incidente probatorio che vedrà protagonista la perita e genetista Denise Albani.

Nelle carte della difesa vengono sollevate diverse criticità rispetto alla perizia consegnata a inizio dicembre, in particolare oltre a sollevare dubbi sull'attendibilità del Dna attribuibile alla linea paterna di Sempio, vengono marcate perplessità sulla biostatistica.

Nella relazione viene messa in evidenza una delle conclusioni della perita: l'impossibilità di stabilire se quella traccia genetica trovata sulle unghie di Chiara Poggi è stata l'effetto di un trasferimento diretto da contatto o mediato da un oggetto. E proprio sugli oggetti protagonisti di un possibile trasferimento i consulenti hanno prodotto una lista che contiene, tra l'altro, la tastiera del computer, il telecomando del televisore, l'asciugamano del bagno e alcuni elementi presenti nella cucina di casa Poggi.

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