Paolorossi: "Portare Filottrano a Pechino significa raccontare chi siamo. La nostra pasta, frutto di grani selezionati non è solo un prodotto, ma un simbolo della nostra identità"
Filottrano si prepara a rappresentare l’Italia in una delle vetrine internazionali più prestigiose: la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dall’Ambasciata d’Italia a Pechino sotto la guida di S.E. Massimo Ambrosetti, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese. Grazie alla collaborazione con il Consorzio Agrario Provinciale delle Marche, il Comune di Filottrano sarà tra i protagonisti di questo evento, portando con sé il valore autentico delle proprie radici agricole e l’eredità di un territorio che vive di passione, impegno e sapienza contadina.
Per l’occasione è stata creata una pasta in edizione limitata, ottenuta da grani selezionati nelle Marche e, in particolare, nel territorio di Filottrano: un prodotto di altissima qualità, simbolo di eccellenza e frutto di una terra generosa, custodito con cura dal Consorzio Agrario Provinciale di Ancona, che da sempre valorizza le migliori espressioni della nostra agricoltura. Durante la serata di gala, questa pasta sarà raccontata, servita e degustata dagli ospiti internazionali come autentico emblema della nostra identità. Ad accompagnare la degustazione, la proiezione di video dedicati alle colline marchigiane e alla solidità della nostra storia agricola, tra cui il contributo realizzato con il Consorzio Agrario Provinciale. Un risultato prestigioso, frutto dell’accordo istituzionale tra Alessandro Alessandrini, Presidente del Consorzio Agrario Provinciale di Ancona, e Luca Paolorossi, Sindaco di Filottrano, sempre in prima linea nel promuovere progetti e iniziative capaci di valorizzare il territorio e rafforzarne la presenza nei contesti nazionali e internazionali.
"Portare Filottrano a Pechino significa raccontare chi siamo: un territorio che vive di passione, lavoro e autenticità. La nostra pasta, frutto di grani selezionati e di una filiera agricola d’eccellenza, non è solo un prodotto, ma un simbolo della nostra identità. Partecipare alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è un’opportunità straordinaria per far conoscere la qualità e la bellezza delle Marche, e per dimostrare che anche una comunità come la nostra può essere protagonista sulla scena internazionale. Questo risultato è il frutto di collaborazione, visione e amore per la nostra terra", ha spiegato il sindaco di Filottrano Luca Paolorossi che ha poi voluto ringraziare "Massimo Ambrosetti, Ambasciatore d’Italia a Pechino, per il sostegno e la lungimiranza che hanno reso possibile questa prestigiosa presenza, e a tutto il corpo diplomatico per il contributo alla promozione delle eccellenze italiane. Profonda gratitudine anche alla Fondazione Padre Matteo Ricci di Macerata, nella persona del Presidente Dario Grandini, che ha curato con grande professionalità l’organizzazione di questo importante progetto culturale e gastronomico. Per una settimana, a Pechino, Filottrano non presenterà soltanto un prodotto: porterà l’onore della sua storia, il valore delle sue tradizioni, la voce delle sue colline", ha aggiunto Paolorossi.