Svizzera, precipita aereo d'epoca: 20 morti

05 agosto 2018 | 12.31

Un aereo da turismo è precipitato in Svizzera, sul fianco occidentale del Piz Segnas, cima di 3.099 metri a cavallo fra Grigioni e Glarona. La notizia, già anticipata sabato sera, è stata confermata su Twitter dalla polizia cantonale grigionese. A bordo del velivolo JU-52 HB-HOT c'erano 20 persone, 17 passeggeri e tre membri d'equipaggio, e sono tutte decedute nell'impatto. Lo ha riferito in una conferenza stampa l'ufficiale della polizia svizzera, Andreas Tobler. Le vittime - tutte provenienti dalla Svizzera, con l'eccezione di una coppia austriaca - avevano un'età compresa tra i 42 e gli 84 anni.

L'ex velivolo da trasporto dell'aeronautica militare elvetica, utilizzato per effettuare escursioni, era di proprietà della Ju-Air, che ha annunciato la sospensione di tutti i voli. Lo schianto è avvenuto sul versante retico, sulla pendice occidentale della montagna, sopra Flims, a un'altezza di 2540 metri. Sul posto sono immediatamente intervenuti due elicotteri della guardia aerea, tre elicotteri civili e vari altri soccorritori. L'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha chiuso lo spazio aereo nell'area del Piz Segnas fino a domenica sera.

Lo Ju 52 - spesso soprannominato "Tante Ju", la zia Ju - ha 17 posti a sedere ed è pilotato da due persone. L'aereo viene spesso notato, nel suo procedere nel cielo, perché si sposta lentamente: ha una velocità di crociera di 180 km/h. I tre velivoli di Ju-Air - un'associazione che propone voli panoramici con i celebri aeromobili - operano dall'aerodromo di Dübendorf. Stando al programma previsto - un'escursione con vari mezzi di trasporto che porta il nome "Südlicher Charme" - il velivolo sarebbe decollato venerdì 3 agosto da Dübendorf (ZH) in direzione di Locarno per una gita di due giorni tra Ticino e Italia. Il ritorno era previsto per sabato pomeriggio, con atterraggio all'aerodromo zurighese attorno alle 17.

C'è già chi si interroga sulle cause dello schianto: sulla base di quanto riferito da piloti esperti, il 'SonntagsBlick' avanza l'ipotesi che il caldo possa avere avuto un ruolo nella tragedia. Questo perché l'aria calda è più rarefatta, ciò che può avere conseguenze sulle prestazioni dell'apparecchio.

Lo Ju 52 è un aereo da trasporto tedesco costruito negli anni 30 del secolo scorso dalla Junkers, di uso sia civile che militare, in alcuni casi anche come bombardiere. È stato fra l'altro protagonista del ponte aereo organizzato nell'inverno 1942/1943 per venire in soccorso alla Sesta armata nazista accerchiata a Stalingrado. L'aeronautica militare elvetica acquistò tre Ju 52 nel 1939 e per oltre 40 anni li usò come velivolo da trasporto: vennero radiati solo nel 1981. Da allora i velivoli - che hanno le matricole HB-HOS, HB-HOP e HB-HOT - vengono usati per voli panoramici.

Un altro incidente si è verificato sabato mattina in una zona boschiva nei pressi di Hergiswil. A perdere la vita è stata un'intera famiglia: padre, madre e due figli minorenni. I quattro erano a bordo di un monomotore da cinque posti Socata TB-10 decollato alle 09.30 dall'aerodromo di Kägiswil, frazione di Sarnen, e diretto in Francia. Venti minuti più tardi, alle 9:50, è avvenuto l'incidente in una zona boscosa difficilmente accessibile nella regione del Renggpass. L'incidente ha provocato un incendio: prima di poter intervenire è stato quindi necessario spegnere le fiamme con un elicottero. I soccorritori giunti poi sul posto hanno trovato il rottame del velivolo completamente carbonizzato, con le quattro vittime. Le cause del sinistro non sono ancora note. Per chiarire quanto successo nei due incidenti si è attivato il ministero pubblico della Confederazione, che lavora in collaborazione con il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), nonché con le procure e le polizie dei due cantoni interessati.

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