Anno record per Piazza Affari a +30%, rally Fincantieri che supera +142% grazie a boom difesa

 - Ipa/Fotogramma
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30 dicembre 2025 | 17.39
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Anno record per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha fatto registrare, al 29 dicembre 2025, un aumento del 30%, con il picco annuale registrato lo scorso 12 novembre a 44.793 punti). Si tratta della massima variazione in positivo dall'anno 2000. È quanto riporta Borsa Italiana nella "Sintesi annuale 2025". Al momento l'indice si mostra in positivo dell'1,09% a 44.920 punti, dati destinati a venire aggiornati in chiusura dei mercati. La capitalizzazione complessiva delle società quotate è stata di 1.042 miliardi di euro, pari al 47,2% del pil.

In crescita rispetto al 2024 anche gli scambi di azioni che hanno raggiunto una media giornaliera di 3,5 miliardi di euro, segnando un incremento del 31,1%, con una media di oltre 370mila contratti (+22,8%). La media giornaliera del controvalore è risultata essere la più elevata dalla crisi finanziaria del 2007/2008. Il controvalore degli oltre 93 milioni di contratti scambiati ha superato gli 868 miliardi di euro. In testa al listino delle azioni più scambiate è Unicredit, con oltre 5 milioni di contratti e più di 91 miliardi di euro in controvalore. Nel corso dell'anno sono state registrate 21 nuove ammissioni su Euronext Growth Milano, per un totale di raccolta di circa 124 milioni di euro. In aggiunta ci sono state 13 operazioni di aumento di capitale in opzione con un controvalore di circa 1,5 miliardi di euro. Nel 2025 le opa sono state 23 per un controvalore di circa 2,2 miliardi di euro.

Il rally di Piazza Affari è stato trainato da banche e industrie. Fincantieri è in vetta alla classifica dei vincitori con un +142,37%, premiata da commesse record e un boom del settore difesa. Sopra la soglia del +100% anche Telecom Italia (+109,31%), Banca Popolare di Sondrio (+105,63%), dopo il successo dell'ops di Bper sull'istituto creditizio valtellinese, e Iveco Group (+101,33%). Emergono perdenti Amplifon, che ha subito il maggiore ribasso da inizio anno attestandosi a -44,60%; Diasorin (-31%) e l'automotive con Stellantis (-24,79%) e Ferrari (-22,57%).

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