Covid, cardinale Burke attaccato a respiratore: criticava i vaccini

16 agosto 2021 | 17.04

Il prelato 73enne risiede a Roma ma si è contagiato durante una vista nel suo Wisconsin natale. Aveva citato anche la falsa notizia che il vaccino serva a iniettare un microchip sotto la pelle

Il cardinale ultraconservatore Raymond L. Burke è ricoverato in Wisconsin per il covid-19 ed è attualmente attaccato ad un respiratore. Il prelato 73enne è stato un critico dei vaccini, citando anche la falsa notizia che serva ad iniettare un microchip sotto la pelle. Contrario alle mascherine e al distanziamento sociale, Burke risiede a Roma ma ha contratto il covid durante una vista nel suo Wisconsin natale.

E' stato l'ufficio stampa del cardinale ad annunciare su Twitter che Burke è attaccato al respiratore. Il messaggio riferisce che i medici sono "incoraggiati dai suoi progressi" ed esorta i fedeli a recitare il Rosario per la sua salute.

Ex arcivescovo di Saint Louis, Burke è uno dei prelati americani più conservatori. Negò la comunione al candidato democratico John Kerry perché non si opponeva all'aborto e in un'intervista accusò i cattolici che avevano votato per Barack Obama di "collaborare con il male". Si era scagliato contro la possibilità di rendere obbligatori i vaccini contro il Covid, affermando che ciò avrebbe "violato l'integrità dei cittadini".

Nominato cardinale da Benedetto XVI, Burke ha poi attaccato la leadership di Papa Francesco. Bergoglio lo ha privato dell'incarico di prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, dandogli la carica cerimoniale di patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta.

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