
Arredi urbani di ecodesign da rifiuti inerti, nasce Ricoeso
La start up del riciclo
La start up del riciclo
I risultati dell'indagine di Legambiente sui rifiuti spiaggiati. I dati sono stati raccolti su 53 spiagge di 14 regioni
Pro capite medio annuo di 24,9 kg in termini di quantità trattata
Due progetti per migliorare la qualità della raccolta e potenziare il riuso di questa tipologia di plastica
Firmato accordo CoReVe e Anci, il piano prevede un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro con un focus per il Sud
L’Italia fra i Paesi più virtuosi
Posizionato grazie al protocollo di intesa sottoscritto dall’Ente Regionale RomaNatura e dal Consorzio RenOils
"Raccolta differenziata e riciclaggio sono molto importanti ma non esauriscono il problema"
Con un tasso di recupero che supera il 95%
Riparte il tour nazionale promosso dal Consorzio Ricrea
Una sfida a colpi di differenziata, dal 2 al 28 maggio
A Napoli dal 22 al 25 aprile
Nel Green Book 2022 lo stato dell’arte del settore rifiuti in Italia.
“Credo che l’economia circolare nel recupero di materia sia importante”. Così Riccardo Piunti, presidente del Conou, il consorzio nazionale degli oli usati, all’Adnkronos. Nel contesto attuale di rincaro delle materie prime, l’economia circolare offre molteplici vantaggi: dalle minori risorse sfruttate grazie al recupero di materia al risparmio economico che ne deriva fino ai benefici ambientali della corretta gestione degli scarti.
“Siamo un’eccellenza nell’economia circolare e ci proponiamo come paradigma. Crediamo che il nostro modello abbia funzionato”. In vista della Giornata della Terra del 22 aprile, Riccardo Piunti, presidente del Conou, fa il punto con l’Adnkronos sui risultati del consorzio nazionale degli oli usati e sugli obiettivi del prossimo futuro.
Un nuovo termovalorizzatore per Roma “dal nostro punto di vista, è una buona notizia perché riteniamo che i termovalorizzatori facciano parte a pieno titolo del ciclo di gestione dei rifiuti”. Lo afferma all’Adnkronos, Filippo Brandolini, vicepresidente vicario di Utilitalia, in occasione della presentazione del Green Book 2022.
Nel settore dei rifiuti la frammentazione della gestione è ancora troppo elevata: solo il 19% degli operatori si occupa dell’intero ciclo (2,4% se si considerano anche le gestioni comunali in economia). E' quanto emerge dal Green Book 2022, il rapporto annuale sul settore dei rifiuti urbani in Italia, promosso da Utilitalia e curato dalla Fondazione Utilitatis, realizzato quest’anno in collaborazione con Ispra e presentato oggi a Roma alla vigilia della Giornata della Terra.
Il settore dei rifiuti in Italia ha fatto registrare un fatturato di oltre 13 miliardi di euro (in linea con i valori 2018) circa lo 0,8% del Pil, in gran parte determinato dalla tariffa rifiuti, e un numero di addetti che supera le 95mila unità. A livello comunitario, secondo Eurostat, nel 2019 si è registrato un volume della produzione pari a circa 167 miliardi di euro. Questa la fotografia scattata dal Green Book 2022, il rapporto annuale sul settore dei rifiuti urbani in Italia, promosso da U...
Nel 2020 sono state esportate oltre 4,2 milioni di tonnellate di rifiuti (4,4 milioni nel 2019) a fronte di un’importazione di circa 7 milioni di tonnellate (nel 2019 erano 7,2 milioni). E' quanto emerge dal Green Book 2022, il rapporto annuale sul settore dei rifiuti urbani in Italia, promosso da Utilitalia e curato dalla Fondazione Utilitatis, nella sezione curata da Ispra che fornisce informazioni aggiornate relative ai flussi transfrontalieri di rifiuti urbani e speciali per il biennio 2019-2...