L’intelligenza artificiale nel rapporto con i professionisti, la transizione 5.0 e la robotica come paradigma del cambiamento nell’industria e ancora, la sfida della rigenerazione abitativa nel segno della sostenibilità e l’urgenza di politiche per la tutela del territorio. Sono queste alcune delle priorità riscontrate nel 68° Congresso nazionale degli ordini Ingegneri d’Italia dal titolo ‘Svolte, Ingegneria per governare il cambiamento’, svoltosi a Siena dal 2 al 4 ottobre.
Categoria vicino ai cittadini anche come protagonista tecnica della filiera vitivinicola
Secondo Alberto Romagnoli "Territorio e ambiente sono al centro del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, a partire dalla relazione del Ministro alla Protezione Civile Nello Musumeci fino alle parole del commissario alla ricostruzione del Sisma 2016 Guido Castelli".
Il quadro sconfortante emerge da una ricerca promossa dal Patronato e condotta dalla Fondazione di Vittorio
"La rigenerazione Urbana è il presente e il futuro delle nostre città. Abbiamo quindi creato questo gruppo di lavoro all'interno del Consiglio Nazionale per capire e apportare buone pratiche in tema di rigenerazione urbana".
"Abbiamo voluto permettere ai congressisti ma anche ai cittadini e ai curiosi, attraverso la formula del fuori congresso, di partecipare a dibattiti e incontri sui temi che ci stanno a cuore, sicurezza, rigenerazione urbana, AI. Questo è un modo per aprire le tematiche dell'ingegneria alla società civile, vero obiettivo del congresso".
"Il Congresso nazionale degli ingegneri è un momento di confronto a livello nazionale delle professioni, così come sono state poi portate avanti sul territorio. Quindi gli ingegneri d'Italia, che siano nel pubblico o nel privato, nelle grandi aziende si confrontano e realizzano quelli che sono i programmi, i progetti per un loro contributo al sistema Paese". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Fabrizio Curcio, dirigente generale alla presidenza del Consiglio dei ministri, a margine del 68° Congresso ...
L’Italia è chiamata ad accelerare l’implementazione dello U-Space, un sistema avanzato per la gestione del traffico di droni a bassa quota, soprattutto in vista di grandi eventi come il Giubileo 2025 e le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Questo è l'appello lanciato durante il workshop "U-Space: The Enabler of UAS Operations", tenutosi a Roma, dove esperti e rappresentanti istituzionali hanno discusso le sfide legate alla sicurezza e all’integrazione dei droni nello spazio aereo.
Postiglione: Il settore dello U-space e dei Drones As a Service è strategico per lo sviluppo della sicurezza del paese e per lo sviluppo tecnologico ma soprattutto per i servizi aggiuntivi ad alto valore che tramite il traffico a bassa quota possano essere erogati” così Gianluca Postiglione, amministratore delegato D&P, intervenuto al durante il 2° Workshop "U-Space: The Enabler of UAS Operations", con la partecipazione dell'Università Roma Tre, Impianti SpA e D&P, che si è tenuto presso il Roya...
Zoli: “Sarebbe bello utilizzare il drone anche solo per il trasporto di prodotti biologici come il plasma, senza arrivare subito al trasporto degli organi che dal punto di vista dell'immaginario collettivo colpisce molto” queste le parole di Alberto Zoli, Medical Care manager MiCo 2026 durante il Workshop "U-Space: The Enabler of UAS Operations" a Roma.
Bruni: “Questo evento è l'occasione per fare il punto nel rapporto tra gestione del volo convenzionale e gestione del volo a bassa quota, quindi sullo stato dell'arte nel rapporto tra Enav, casa madre, e D-Flight, che è una nostra società controllata e che si occupa del volo dei veicoli a pilotaggio da remoto” sono le parole di Alessandra Bruni, presidente ENAV, intervenuta alla seconda edizione del Workshop "U-Space: The Enabler of UAS Operations" a Roma.
Galtieri: “L'idea di uno spazio in cui coesistano più tipologie di device che offrano servizi differenziati è una realtà ed è anche una necessità. In questo contesto in cui i veicoli comunicano tra di loro e scambiano dati è necessario che siano messi in sicurezza affinché operino e compiano al meglio le loro funzioni” ha detto Emanuele Galtieri, amministratore delegato CY4GATE, durante il 2° Workshop "U-Space: The Enabler of UAS Operations" che si è tenuto presso il Royal Space a Roma.
Fraccaro: “Le imprese devono ridurre le loro emissioni, ma non possono generalmente ridurle tutte, ci sono emissioni che non si riescono a ridurre ma si possono compensare. L'importante è farlo con delle iniziative realmente sostenibili” così Riccardo Fraccaro, amministratore delegato Carbon Planet durante il Workshop "U-Space: The Enabler of UAS Operations" a Roma.
Segurini: “ Lo spazio aereo di bassa quota è fondamentale per la strategia nazionale sulla mobilità aerea avanzata che permetterà di cambiare drasticamente la mobilità aerea e permetterà ai droni di fare le consegne importanti come beni medicali, medicine tumorali o addirittura defibrillatori” queste le parole di Giulio Segurini, fondatore e amministratore delegato STRADAai, durante il 2° Workshop "U-Space: The Enabler of UAS Operations", con la partecipazione dell'Università Roma Tre, Impianti ...
Lorusso: “La nostra capacità di essere business developer di mercati innovativi ci fa naturalmente essere presenti in uno scenario di creazione di nuovo mercato come può essere quello dei droni” ha detto Simone Lorusso, fondatore e amministratore delegato Impianti SpA durante il workshop "U-Space: The Enabler of UAS Operations".
Incontri scientifici divulgativi aperti anche alla società civile e ai non addetti ai lavori ma anche con la partecipazione delle classi quarte e quinte degli istituti superiori del territorio senese. Pre apertura a Grosseto dedicata al network dei giovani, con un appuntamento in cui sarà affrontato il tema legato all’avvio della professione.