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Giovedì 05 Dicembre 2024
Aggiornato: 17:34
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Lifestyle

Lotta al diabete, il segreto è nel tipo di cioccolato?

Lotta al diabete, il segreto è nel tipo di cioccolato?

Il segreto della lotta al diabete di tipo 2 risiede nella scelta del giusto tipo di cioccolato? Anche se si tratta di una delle numerosissime variabili legate allo sviluppo della malattia, la differenza tra cioccolato al latte e fondente potrebbe avere un ruolo, per quanto piccolo. Secondo gli esperti di Harvard, infatti, al consumo di cioccolato fondente sarebbe associata una riduzione del 21% del rischio di contrarre la malattia. La ricerca è stata pubblicata di recente sulla rivista “Bmj”.

Oche e antibiotici, il contributo dei giovani alla ricerca scientifica

Oche e antibiotici, il contributo dei giovani alla ricerca scientifica

Anche se sottovalutato, il contributo dei giovani alla ricerca scientifica può rivelarsi decisivo. È quanto accaduto di recente in una scuola statunitense, dove uno studente ha scoperto le proprietà antibiotiche di un batterio presente nelle feci delle oche. I ragazzi erano stati coinvolti in un progetto di ricerca coordinato dall’Università dell’Illinois, che ha reso noti i dettagli di questa sorprendente scoperta in un articolo comparso sulle colonne della rivista scientifica “Acs Omega”.

Integratori e proteine, una svolta nella lotta alle malattie neurodegenerative?

Integratori e proteine, una svolta nella lotta alle malattie neurodegenerative?

L’assunzione di proteine e integratori probiotici potrebbe rallentare la progressione delle malattie neurodegenerative. È quanto afferma un gruppo di ricerca del King’s College di Londra, in un articolo recentemente comparso su “Nature Communications”. Gli esperti sono giunti alle loro conclusioni dopo aver esaminato i dati provenienti da un campione di 70 individui. Nell’ambito di alcuni test cognitivi, infatti, i pazienti sottoposti al trattamento preparato dagli scienziati hanno fatto registra...

Cacao e malattie cardiovascolari, la ricetta inglese

C’è un nuovo alleato nella lotta alle malattie cardiovascolari: il cacao. Per quanto possa apparire bizzarra, è la posizione di un team di esperti dell’Università di Birmingham, nel Regno Unito. A svolgere questa funzione positiva per il nostro organismo sarebbero i flavanoli, dei composti naturali presenti in gran numero nel cacao. La loro azione contribuirebbe infatti alla regolazione della pressione, rendendo più fluida la circolazione del sangue. La ricerca è stata pubblicata di recente su “F...

Noci e demenza senile, la sorprendente scoperta

Noci e demenza senile, la sorprendente scoperta

Il consumo di noci potrebbe rallentare e allontanare la demenza senile. È la tesi di un gruppo di ricerca internazionale, in un articolo recentemente comparso sulle colonne della rivista di settore “GeroScience”. Gli esperti sono giunti alle loro conclusioni dopo aver esaminato i dati provenienti dalla Biobank del Regno Unito. Lo studio ha coinvolto più di 50mila partecipanti e, tra questi, i risultati più promettenti provengono dalle cartelle cliniche dei pazienti over 60, con una riduzione dell...

Foto di Paula

È un fungo parassita il nuovo alleato nella lotta ai tumori?

È il nemico numero uno dei bruchi, ma per la scienza potrebbe diventare un prezioso alleato nella lotta ai tumori. È la tesi degli esperti dell’Università di Nottingham, nel Regno Unito, che in un fungo parassita avrebbero individuato le giuste proprietà per rallentare la progressione di alcune forme di cancro. I test di laboratorio hanno messo in evidenza il ruolo della cordicepina trifosfato, una sostanza prodotta dallo stesso fungo che sarebbe in grado di inibire l’attività cellulare. La ricer...

Foto di Monserrat Soldú

Uova e invecchiamento, la sorprendente scoperta

Il consumo di uova può rallentare il processo di invecchiamento, con effetti diretti e indiretti sulle nostre performance cognitive. È quanto afferma un gruppo di ricercatori dell’Università della California in un articolo recentemente comparso sulle colonne della rivista di settore “Nutrients”. Le ipotesi di partenza sono state confermate dall’analisi dei dati provenienti da un campione di 890 individui. Anche se i risultati ovviamente restano provvisori, essendo necessarie ulteriori conferme, q...

Lotta all’ipertensione, bastano Cinque minuti di esercizio ogni giorno?

Lotta all’ipertensione, bastano Cinque minuti di esercizio ogni giorno?

Cinque minuti di esercizio al giorno tolgono il cardiologo di torno. È la tesi di un’équipe di scienziati dell’University College Londra. Stando a quanto emerso dalle analisi condotte su un campione di circa 15mila individui, infatti, basterebbe un piccolo sforzo per mantenersi in salute. I soggetti coinvolti nella ricerca hanno seguito un programma preparato dagli esperti, che hanno monitorato i vari parametri attraverso l’impiego di dispositivi indossabili. La ricerca è stata pubblicata di rece...

Equilibrio e invecchiamento, la svolta scientifica

Equilibrio e invecchiamento, la svolta scientifica

Se hai più di 50 anni e riesci a stare su una gamba per almeno 30 secondi, allora sei in buona salute. È quanto sostiene un gruppo di ricerca della Mayo Clinic, negli Stati Uniti, in un articolo recentemente comparso sulle colonne della rivista scientifica “Plos One”, una delle più autorevoli del panorama accademico. Gli esperti sono giunti alle loro conclusioni dopo aver esaminato le performance di 40 individui sani di età pari o superiore ai 50 anni. L’originalità dello studio consiste nell’ins...

Lotta all’Alzheimer, alla scoperta delle proteine superspreader

Lotta all’Alzheimer, alla scoperta delle proteine superspreader

La svolta nella lotta all’Alzheimer arriva dalla Svizzera, dove un gruppo di ricerca dell’Empa ha fatto una scoperta molto importante. Grazie alle tecniche di imaging, gli esperti sono infatti riusciti a individuare un gruppo di proteine che avrebbe un ruolo decisivo nella progressione della malattia. I test di laboratorio hanno confermato le ipotesi degli scienziati, che hanno osservato il comportamento delle proteine superspreader in una soluzione salina. Lo studio è comparso di recente su “Sci...

30 minuti di esercizi per stare meglio

30 minuti di esercizi per stare meglio

Bastano trenta minuti di esercizi ad alta intensità per migliorare in modo significativo il nostro benessere? La risposta degli esperti dell’Università della California è affermativa. Gli scienziati hanno esaminato i risultati raccolti da oltre cento studi sull’argomento, che hanno coinvolto quasi 5000 persone. Stando a quanto emerge da questa ricognizione, non è necessario svolgere attività fisica a lungo, puntando sulla quantità. A contare, infatti, sarebbe la qualità dei singoli esercizi. La r...

Foto di Victor Freitas

Attività fisica e salute, la voce della scienza

Con un aumento dell’intensità dell’attività fisica si può ridurre significativamente il rischio di morte prematura. È quanto affermano i ricercatori dell'Università di Basilea, in Svizzera, e dell'Università di Leicester, nel Regno Unito, in un articolo recentemente comparso sulle colonne della rivista di settore “Journal of Preventive Cardiology”. Nel corso dei loro studi, gli esperti hanno analizzato i dati provenienti dai fitness tracker di oltre 7000 adulti. Stando a quanto emerso dai risulta...

Foto di Pixabay

Gatti e linguaggio umano, la sorprendente scoperta

Come i cani e più dei neonati, i gatti avrebbero la capacità di memorizzare alcune parole associandole a oggetti e immagini. È quanto sostiene un gruppo di ricerca della Abazu University, in Giappone, in un articolo recentemente comparso sulle colonne della prestigiosa rivista “Scientific Reports”. Gli esperti sono giunti alle loro conclusioni dopo aver esaminato il comportamento di 31 gatti domestici adulti, che in questo campo hanno fatto registrare delle performance davvero eccezionali.

foto da pixabay

Dieta e genetica, la sorprendente scoperta

Sarebbero quattordici i geni coinvolti nel processo di dimagrimento. A individuarli sono stati gli scienziati dell’Università dell’Essex e della Anglia Ruskin University, in un articolo recentemente comparso sulle colonne della rivista “Research Quarterly for Exercise and Sport”. In particolare, alcune varianti di questi geni potrebbero opporre una minore resistenza alla perdita di peso e ai metodi impiegati per ottenerla. Questa scoperta ricorda agli specialisti l’importanza di raccomandare tera...

foto da pixabay

La scienza sulle tracce degli elefanti e della loro incredibile memoria

Gli elefanti hanno una memoria di ferro che a distanza di anni gli consente di riconoscere persone con cui sono stati a stretto contatto. A sostenere questa tesi è un gruppo di ricerca del giardino zoologico-botanico di Stoccarda, in Germania. Gli esperti sono giunti alle loro conclusioni dopo aver esaminato i comportamenti di due esemplari provenienti dal Tierpark di Berlino. A dieci anni dal loro trasferimento, infatti, gli elefanti sono stati in grado di riconoscere i custodi che si erano occu...

Foto di Ivan Oboleninov

Giovani e divieto di fumo, arriva la conferma scientifica

Imporre il divieto di fumo ai giovani nati tra il 2006 e il 2010 potrebbe salvare 1,2 milioni di vite. È la tesi sostenuta da un gruppo di ricerca dell’Università di Santiago de Compostela in un articolo recentemente comparso sulle colonne di “The Lancet Public Health”, una delle riviste più prestigiose del panorama accademico. Muovendo dall’analisi dei tassi di mortalità del tumore ai polmoni in oltre 180 paesi, gli esperti hanno effettuato una simulazione informatica che ha confermato le ipotes...

Foto di Pixabay

Un farmaco inibitore per sconfiggere l’Alzheimer

Un farmaco inibitore potrebbe rivelarsi uno strumento essenziale nella lotta all’Alzheimer. È quanto afferma un team di ricerca internazionale coordinato dall’ateneo di Southampton, nel Regno Unito. In particolare, si tratta di RI-AG03, un inibitore peptidico che ha fatto registrare ottime performance nei test di laboratorio. Il farmaco, con la sua azione frenante, avrebbe prolungato del 35% la vita dei moscerini della frutta impiegati come cavie. Lo studio è stato pubblicato di recente sulla riv...

Foto di Anna Shvets

Un comune antidepressivo per combattere il tumore al cervello?

Un comune farmaco antidepressivo potrebbe imprimere una svolta alla battaglia contro il glioblastoma, uno dei tumori al cervello più diffusi. È quanto sostiene un team di esperti dell’Eth di Zurigo, in Svizzera, in un articolo pubblicato di recente sulla prestigiosa rivista “Nature Medicine”. Gli scienziati sono giunti alle loro conclusioni dopo aver testato oltre 130 farmaci. A far registrare le migliori performance è stata la vortioxetina, che ha già ottenuto l’approvazione dei principali enti ...



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