Migranti, Casarini: "Basta propaganda, nessuna marea umana"

04 novembre 2022 | 17.01

Il capomissione di Mediterranea Saving humans: "In Germania il 30% dei richiedenti asilo arrivati in Ue, in Italia l'8,4%". Tajani? "Studi la materia prima di dire cose assurde"

"Basta propaganda. Questa storia che l'Italia è l'unica a farsi carico dei profughi è una bufala. Nel 2021, secondo i dati Eurostat, la sola Germania ha accolto un terzo, il 30 per cento circa, dei richiedenti asilo arrivati in Ue, la Francia quasi un quinto (il 19,1 per cento), la Spagna il 10,4 per cento. L'Italia è appena al quarto posto di questa classifica: con l'8,4 per cento". Lo dice all'Adnkronos Luca Casarini, capomissione di Mediterranea Saving humans, precisando che si tratta di "dati del 2021", a cui nell'anno in corso andranno aggiunti "anche i profughi ucraini, che si sono diretti per lo più nei Paesi dell'Est, in particolare in Polonia e in Romania, nazioni più povere e, quindi, sicuramente più in difficoltà rispetto a noi".

Per Casarini non c'è "nessuna 'marea umana'" in arrivo in Italia. "In dieci anni, dal 2011 al 2021, sono arrivati dal Mediterraneo 800mila migranti, con una media di 80mila l'anno - dice -. Una cifra irrisoria, se si pensa che quindici anni fa la popolazione straniera residente aumentava al ritmo di 300mila persone l'anno. Il dossier Idos del 2022, sulla base dei dati del ministero dell'Interno, ribadisce ancora una volta che l'Italia non è più un Paese di immigrazione. E non lo è ormai da diversi anni".

Quanto alle parole del ministro degli Esteri che ieri durante un incontro con la sua omologa tedesca ha affrontato il tema delle navi delle Ong, Casarini è durissimo: "Tajani, nel tentativo ridicolo di arrampicarsi sugli specchi, dice cose assurde e che rivelano che il ministro non sa assolutamente di cosa sta parlando. Magari cerchi qualche altro argomento per prendere tempo", replica alla richiesta avanzata da Tajani di "dirci chi c'è a bordo, quanti sono, da dove vengono, ci serve una relazione completa sulle persone, questo riguarda la sicurezza nazionale".

"Le autorità, comprese quelle italiane, hanno sempre da bordo le informazioni sul numero delle persone soccorse, la loro provenienza e composizione familiare, il loro stato di salute - precisa Casarini -. Ci sono dei moduli della Guardia costiera italiana che abbiamo a bordo fatti apposta per questo. Ogni soccorso è numerato, con la posizione esatta su dove è avvenuto". Poi l'invito: "Tajani magari si sforzi almeno di studiare un po' la materia. Gli consiglio le 'linee guida' dell'Unhcr sulle operazioni di soccorso che coinvolgono rifugiati e richiedenti asilo, tutelati anche dalla Convenzione di Ginevra, o meglio ancora la lettura del Piano Sar nazionale prodotto dal Comando generale delle Capitanerie di porto. Se leggesse - conclude il capomissione di Mediterranea Saving Humans - si accorgerebbe che quello che stanno attuando, lui, Piantedosi, Meloni e Salvini, è un crimine grave, oltre che atto disumano e cinico. Ma forse ci vorranno dei Tribunali per fargli studiare la materia...".

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