'Ndrangheta, si è costituito il boss Mammoliti: era evaso da località protetta

18 febbraio 2014 | 17.47

Si è costituito, a Castellace di Oppido Mamertina nella serata di ieri, il boss Saro Mammoliti, evaso dagli arresti domiciliari il 29 gennaio scorso. Il collaboratore di giustizia stava scontando una condanna all'ergastolo, alla quale si era aggiunta di recente una nuova condanna per estorsione a una cooperativa di Libera, commessa nella Piana di Gioia Tauro insieme ai due figli. Si trovava in una località protetta e, quando i carabinieri di Tivoli sono andati a notificargli il provvedimento di carcerazione, non lo hanno trovato.

Sono in corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Palmi per individuare i favoreggiatori di Saro Mammoliti. Secondo quanto accertato finora, Mammoliti ha lasciato una breve lettera prima di allontanarsi e ha attraversato l'Italia con mezzi di fortuna riuscendo quindi ad arrivare a Castellace di Oppido Mamertina, sua terra d'origine, dove probabilmente contava di trovare appoggio. Nel frattempo però il dispositivo messo in atto dai Carabinieri, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, non gli ha consentito di stare tranquillo.

I militari dell'Arma hanno infatti proceduto a perquisizioni e controlli in maniera incessante, costringendo l'ultrasettantenne a passare le notti tra cascinali e campagne in condizioni disagevoli. A questo punto, probabilmente stremato, ha chiamato il suo avvocato dicendogli di volersi costituire. Arrivato alla Stazione di Castellace di Oppido Mamertina, Mammoliti si è scusato per essersi allontanato. Ora si trova in carcere.

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