
Dopo l’inchiesta Adnkronos e lo studio dell’Istituto Germani sui libri delle medie che riscrivono la storia ucraina, 15 senatori Pd presentano un’interrogazione
A un anno dall’inchiesta dell’Adnkronos sui contenuti dei libri delle scuole medie italiane, e dopo lo studio pubblicato dall’Istituto Gino Germani e realizzato da Massimiliano Di Pasquale e Iryna Kaschey, 15 senatori del Partito democratico (primo firmatario: Filippo Sensi) hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione e del merito . “Nel marzo 2024”, si legge nell’atto, “a seguito di un'inchiesta giornalistica dell'agenzia di stampa ADN Kronos circa una trattazione non corretta e non veritiera contenuta in diversi manuali scolastici sull'aggressione della Russia all'Ucraina e sulla storia del Paese aggredito, il Ministro dell’istruzione e del merito ha dichiarato che il suo dicastero avrebbe appurato ‘se i contenuti dei manuali di storia e geografia presentino effettive criticità dopo la notizia della diffusione di libri di testo scolastici per le scuole secondarie di primo grado con un’impostazione faziosa e distorta della realtà storica’’’.
“A più di un anno da questa dichiarazione”, prosegue il testo depositato dai senatori, “un nuovo studio dell’istituto Gino Germani, firmato da Massimiliano Di Pasquale e da Iryna Kaschkey, ha passato in rassegna 28 libri di testo e manuali destinati alle scuole secondarie di primo grado, ravvisando il perdurare diffuso di luoghi comuni e ricostruzioni molto simili e in alcuni casi coincidenti con la narrazione diffusa dalla macchina propagandistica del Cremlino per giustificare la sua guerra di aggressione nei confronti dell’Ucraina”.
I senatori chiedono dunque: “se il Ministro in indirizzo abbia dato seguito all’impegno preso pubblicamente oltre un anno fa riguardo alla verifica delle criticità riscontrate nei libri di testo per le scuole secondarie di primo grado; se, analogamente e vista la denunciata pervasività di ricostruzioni storiche non aderenti a una maggiore obiettività ed equilibrio, non ritenga utile estendere questo eventuale lavoro di verifica su questo specifico tema anche ai manuali e ai testi di storia in uso ai licei”.