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Raid Israele su Rafah, almeno 45 morti. Netanyahu: "Tragico incidente"

Premier palestinese: "A Gaza avanti fino alla vittoria". Procuratore israeliano: "Aperta indagine". Usa: "Immagini strazianti". Tensione al valico con l'Egitto: soldato ucciso in uno scontro a fuoco

Raid su Rafah - (Afp)
Raid su Rafah - (Afp)
27 maggio 2024 | 07.25
LETTURA: 7 minuti

Un tragico incidente. Il premier di Israele Banjamin Netanyahu definisce così il raid condotto dalle forze di difesa su un campo per sfollati a Tal al-Sultan, a Rafah: l'azione ha causato almeno 45 morti. Secondo il sito israeliano di notizie Ynet, Netanyahu si è espresso intervenendo alla Knesset. Per il premier israeliano le vittime provocate dall'"omicidio mirato" di "terroristi" di Hamas sono state un tragico incidente.

"Nonostante i nostri sforzi per non fare loro del male, c'è stato un tragico incidente - ha detto Netanyahu nelle dichiarazioni rilanciate dal Times of Israel - Stiamo indagando sull'incidente". "Per noi è una tragedia, per Hamas è una strategia", ha aggiunto il premier.

Sarebbero 45 le persone rimaste uccise e 249 quelle rimaste ferite nel raid: 23 delle 45 vittime sarebbero donne, bambini e anziani. Secondo il ministero della Salute Gaza, dal 7 ottobre dello scorso anno nell'enclave palestinese si contano 36.050 palestinesi morti e 81.026 feriti. Le autorità e i medici di Gaza affermano che l'attacco ha colpito un campo per sfollati che era stato indicato da Israele come "zona sicura". Le forze di difesa israeliane hanno affermato invece che il bombardamento ha colpito un compound militare nell'area, uccidendo due alti funzionari di Hamas.

Come riporta la Cnn, i video condivisi sui social media mostrano un grande incendio sul posto, che comprendeva una grande struttura utilizzata come rifugio per decine di famiglie, circondata da centinaia di tende.

"Io continuerò a combattere fino a quando sarà issata la bandiera della vittoria" e "non intendo porre fine alla guerra prima che tutti gli obiettivi siano stati raggiunti" perché "se cedessimo tornerebbe il massacro, se ci arrendessimo consegneremmo una grande vittoria al terrore, all'Iran", ha detto ancora Netanyahu.

Si allontana la possibilità di una tregua

E si allontana intanto la possibilità di una tregua a Gaza dopo il massacro di Rafah: Hamas ha infatti informato i mediatori che non parteciperà ad alcun negoziato con Israele. Lo riferisce la tv all-news saudita Al-Sharq citando fonti del movimento palestinese. I negoziati si sono interrotti tre settimane fa dopo che Israele ha respinto l'ultima bozza approvata da Hamas, accusando l'Egitto di avere "unilateralmente apportato modifiche fondamentali".

Casa Bianca: "Da Rafah immagini strazianti, Israele deve proteggere i civili"

"Le devastanti immagini a seguito del raid delle forze israeliane a Rafah la notte scorsa che ha ucciso decine di palestinesi innocenti sono strazianti", ha dichiarato un portavoce del Consiglio nazionale di Sicurezza della Casa Bianca, affermando che "Israele ha il diritto di attaccare Hamas, e noi sappiamo che nel raid sono stati uccisi due importanti terroristi che sono responsabili di attacchi contro civili israeliani".

"Ma come detto chiaramente, Israele deve prendere tutte le possibili precauzioni per proteggere i civili", continua la dichiarazione, ripresa dalla Cnn. Inoltre il portavoce spiega che gli Stati Uniti sono impegnati attivamente con le forze israeliane sul terreno per "valutare quello che è successo e ci risulta che le forze israeliane stanno conducendo un'inchiesta".

Tensione al valico con l'Egitto

La tensione presso il valico di Rafah è altissima. Uno scontro a fuoco tra l'esercito israeliano e le forze egiziane ha causato la morte di un soldato del Paese arabo. Le Idf hanno confermato che c'è stata una "sparatoria", "'l'incidente è sotto indagine ed è in corso un dialogo con la parte egiziana". Fonti militari israeliane, citate dal portale Ynet, hanno accusato l'esercito egiziano di aver provocato lo scontro a fuoco. Secondo le fonti, i soldati arabi hanno aperto il fuoco contro le truppe israeliane che hanno reagito.

Un portavoce dell'esercito egiziano ha confermato l'uccisione di "un addetto incaricato della sicurezza" presso la zona di confine di Rafah, aggiungendo che le forze armate hanno aperto un'indagine sull'accaduto.

Procuratore israeliano: "Aperta indagine su attacco"

Intanto la procuratrice generale militare di Israele, Yifat Tomer Yerushalmi, ha annunciato che un'indagine è in corso sul raid, che ha definito "molto grave". "I dettagli dell'incidente sono ancora oggetto di un'indagine che siamo impegnati a condurre nella massima misura possibile", ha dichiarato la procuratrice durante una conferenza stampa ospitata dall'Ordine degli avvocati israeliani, secondo quanto riporta il Times of Israel. "Le Idf si rammaricano di qualsiasi danno subito dai non combattenti durante la guerra", ha aggiunto.

Le indagini preliminari condotte dall'esercito israeliano indicano che i civili palestinesi rimasti uccisi a Rafah sarebbero morti in un incendio che si è sviluppato a seguito del raid contro gli esponenti di Hamas, afferma dal canto suo il portavoce del governo israeliano, Avi Hyman. L'esercito israeliano ha reso noto che nel raid sono rimasti uccisi Yassin Rabia e Kahed Najar, esponenti chiave per il coordinamento di gruppi di Hamas in Cisgiordania e Gaza.

L'inviato delle Nazioni Unite per il Medio Oriente, Tor Wennesland, condanna "i raid israeliani" precisando di essere "molto preoccupato per la morte di così tanti donne e bambini in un'area in cui le persone avevano cercato rifugio". L'inviato delle Nazioni Unite chiede quindi alle "autorità israeliane un'inchiesta approfondita e trasparente su questo incidente e che i responsabili di qualsiasi violazione ne rispondano", oltre all'invito a "passi immediati per proteggere meglio i civili".

"Le informazioni che arrivano da Rafah sui nuovi attacchi contro le famiglie che cercano rifugio sono orribili", scrive su X l'Unrwa, l'agenzia dell'Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi che parla di "notizie di un alto numero di vittime, tra le quali donne e bambini". "Gaza è un inferno in terra, le immagini della notte scorsa ne sono un'altra prova", continua il post.

La versione di Gaza, cosa dice l'Idf

Le indagini preliminari condotte dall'esercito israeliano indicano che i civili palestinesi rimasti uccisi a Rafah sarebbero morti in un incendio che si è sviluppato a seguito del raid contro gli esponenti di Hamas, afferma il portavoce del governo israeliano, Avi Hyman.

La presidenza dell'Autorità Palestinese ha quindi esortato la comunità internazionale a intervenire immediatamente. Hamas ha descritto l'attacco come un "massacro" e ha affermato di ritenere personalmente responsabili l'amministrazione americana e il presidente Joe Biden.

La Mezzaluna Rossa Palestinese ha riferito che molte delle persone all'interno delle tende sono state "bruciate vive" e aggiunto che gli ospedali della zona “non sono in grado di gestire il gran numero di vittime dovuto alla deliberata distruzione del sistema sanitario di Gaza da parte dell'occupazione israeliana”. Fonti locali hanno inoltre riferito all'agenzia Wafa che almeno otto missili hanno colpito la tendopoli, recentemente allestita vicino ad un magazzino dell'Unrwa

L'esercito israeliano ha spiegato anche che due alti funzionari di Hamas sono stati uccisi nell'attacco a Rafah, che secondo loro era "basato su informazioni precise di intelligence". In particolare, l'esercito israeliano ha detto di aver ucciso Yassin Rabia, comandante della leadership di Hamas in Giudea e Samaria, e Khaled Nagar, alto funzionario dell'ala di Hamas per le stesse regioni. Rabia e Nagar avevano “pianificato attacchi terroristici di Hamas in tutta la Giudea e la Samaria” e hanno aggiunto che entrambi avevano “anche effettuato numerosi attacchi, in cui sono stati uccisi soldati israeliani”. L'Idf ha affermato che gli attacchi, compresi i danni ai civili, sono ora in fase di revisione.

L'attacco di Rafah è avvenuto dopo che le sirene hanno suonato domenica in tutta Tel Aviv e in altre parti del centro di Israele, con l'Idf che ha affermato che otto razzi sono stati lanciati dall'area di Rafah, entrando in Israele. È la prima volta che vengono lanciati razzi sulla città dalla fine di gennaio. Hamas ha rivendicato l'attacco e l'Idf ha affermato che "un certo numero di proiettili" sono stati intercettati.

Erdogan: "A Rafah barbarie, Israele ne risponderà"

"La Turchia farà tutto ciò che è in suo potere affinché questi barbari siano assicurati alla giustizia e rispondano dei loro crimini". Lo ha affermato il leader turco, Recep Tayyip Erdogan, in dichiarazioni rilanciate dall'agenzia turca Anadolu. "L'attacco di domenica a Rafah, dopo l'ordinanza della Corte internazionale di giustizia, ha dimostrato la natura infida e sanguinaria dello stato del terrore", ha aggiunto.

"Netanyahu, in difficoltà, e la sua cerchia di assassini cercano di estendere la presa sul potere massacrando la gente mentre non riescono a sconfiggere la resistenza palestinese", ha accusato Erdogan. "Netanyahu non si salverà dall'essere deplorato come Milosevic, Karadzic e Hitler, che sta imitando", ha incalzato Erdogan che più volte negli ultimi mesi ha attaccato Netanyahu.

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