
Circa 32 mila persone per le due date evento dell’artista che a sorpresa annuncia lo stadio il 10 giugno 2026
Roma, Circo Massimo. Achille Lauro è arrivato dal vivo con la prima delle due uniche date del 2025, interamente sold out (la prossima il primo luglio per un totale di circa 32mila persone). L'artista ha celebrato il successo di ‘Comuni Mortali’ ripercorrendo dieci anni di carriera, tra successi, trasformazioni e un'identità artistica in continua evoluzione. Un trionfo che segna un traguardo e un nuovo inizio per l'artista che ha saputo attraversare generi e rovesciare stereotipi. E a sorpresa, dopo ‘C'est la vie’ e ‘16 marzo’, è arrivato l'annuncio più atteso: "Qualcosa che sogno da quando ho 10 anni sta per avverarsi", aveva anticipato sui social. Un emozionante trailer, che ha condensato dieci anni di carriera, è culminato nell'annuncio del suo primo concerto allo stadio: ‘Comuni Immortali’, il 10 giugno 2026 allo Stadio Olimpico di Roma.
Achille Lauro inaugurerà così la stagione 2026 dei concerti allo stadio romano. "Ho un anno di tempo per pensarci, come per lo spettacolo nei palazzetti. È sicuramente un punto d'arrivo, ma spero che sia anche l'inizio di una serie di concerti in grandi venue, come San Siro”, ha dichiarato l'artista in un incontro con la stampa prima del concerto. Sul palco del Circo Massimo, Lauro ha offerto due ore di live, 29 brani in scaletta e cinque cambi d'abito tra classico e rock, a rappresentare le sue diverse anime artistiche. "Forse ora le persone capiscono che la tutina non era uno scherzo, ma una cosa seria", ha ironizzato, aggiungendo: "Il progetto di oggi, più centrato sulla musica, dà valore a tutto ciò che c'è stato prima".
L'artista ha ripercorso il suo cammino: "Veniamo da due o tre anni di lavoro intenso e silenzioso, cercando di discostarci dalle pressioni del mercato, dalla pubblicazione continua e forzata di brani. Siamo tornati all'essenziale, alla ricerca di qualcosa di reale, che si ottiene solo con tempo, ricerca e dedizione totale alla musica. Dopo due anni in giro per il mondo a scrivere e a cercare la nostra identità, è arrivato questo periodo stupendo”. “Oggi penso che tutto abbia un senso. Ho fatto di tutto, e sono contento, anche degli errori. Eurovision, per esempio, è stato un esperimento non riuscito”, ammette ridendo facendo riferimento alla sua partecipazione nel 2022 come rappresentante di San Marino. Ma dagli errori, “si impara”.
E il futuro? "Ci aspetta un anno ricco di musica, con X Factor e il tour nei palazzetti 2026, già sold out. Dopo X Factor, dedicherò il 2026 ai live. Voglio concentrarmi sui concerti, che per me sono il culmine di tutto. Serve musica di qualità e concerti che vadano oltre la musica, che diventino un rito, una condivisione di emozioni. Voglio uscire dagli schemi, creare qualcosa di diverso". Un ritorno a Sanremo? "Non escludo il ritorno", ha dichiarato citando il celebre brano di Franco Califano, "ma siamo a giugno”, e per la prossima edizione “è presto per dirlo". In cantiere anche un duetto con Antonello Venditti sulle note di ‘Che tesoro che sei’, ma "non c'è ancora una data di uscita. È stato un onore lavorare con lui".
I 29 brani del concerto, riarrangiati da Daniele Nelli e Marco Lanciotti, hanno un sound nuovo, in linea con ‘Comuni Mortali’, il suo settimo album, certificato oro. Sul palco, una super band formata da Daniele Nelli (chitarra), Marco Lanciotti (batteria), Gregorio Calculli (pianoforte), Nicola Iazzi (basso), Riccardo Castelli (chitarra), Mattia Tedesco (chitarra), 40 musicisti tra fiati, archi, cori e percussioni, e la cantante lirica Valentina Gargano.
L'apertura, in abito rosso, è dedicata a Roma, con ‘Amor’, “una dedica d'amore alla mia città. È meraviglioso che una mia canzone stia diventando un simbolo di Roma”, commenta. Si prosegue con ‘Bam Bam Twist’, ‘1969’, ‘Dannata San Francisco’, per poi passare a un momento più intimo, in total black, esaltato dagli archi e dalle percussioni. Con ‘Perdutamente’, il pianoforte si solleva verso l'alto, accompagnato dalla voce di Valentina Gargano. Segue ‘Cristina’, dedicata alla madre e a tutte le madri: "Questa è la carezza che non ho dato, per chi ama in silenzio, per chi non chiede nulla in cambio, per tutte le madri coraggiose, per la persona più importante della mia vita". Un pensiero, poi, ai "tempi difficili come quelli che il mondo sta attraversando", ricordando che "l'amore è l'unica cosa che resta".
Arrivano ‘Me ne frego’, inno alla ribellione che ha caratterizzato Lauro fin dagli esordi ("C’è chi si veste di apparenze, chi si nasconde dietro maschere. Noi no. Non ce ne freghiamo"), e ‘Amore disperato’, dedicata "alla persona che mi ha salvato la vita". Cambio scena, tuta di pelle e occhiali da sole. Con ‘Rolls Royce’, al fianco dell'amico Boss Doms (sul palco unicamente per questo brano), Lauro ripropone l'iconica performance di Sanremo 2019. ‘Dirty Love’ vede l'ingresso dei fiati, mentre con ‘Latte +’ l'artista lancia una provocazione al pubblico: "Se avete ancora i vestiti addosso sentitevi liberi di toglierli". Prima di ‘Incoscienti giovani’, il brano dell'ultimo Sanremo, un ringraziamento al pubblico "per avergli salvato la vita".
Un medley infiamma il Circo Massimo con i successi più sfacciati: ‘Pessima’, ‘Cadillac’, ‘Bulgari’, ‘Thoiry’. In jeans e maglietta nera, Lauro si avvicina al gran finale. In total white, con la band al completo, arrivano ‘Barabba III’, ‘La bella e la bestia’, ‘Nati da una costola’ e ‘C’est la vie’: "Abbiamo tutti vite diverse, ma siamo tutti così simili, così legati dalla stessa storia". Lauro replicherà al Circo Massimo il primo luglio, in una nuova configurazione senza sedie, e poi si dedicherà ai suoi prossimi impegni, tra cui X Factor e il tour nei palazzetti 2026, già sold out in diverse città.
I biglietti per lo Stadio Olimpico saranno in presale dal 30 giugno dalle 14 per i possessori dei biglietti del Circo Massimo e dei Palazzetti, e dal 4 luglio, sempre dalle 14, per tutti, su Ticketone e nei punti vendita autorizzati. Il tour è prodotto da Friends & Partners, e gli eventi al Circo Massimo sono organizzati da Friends & Partners e The Base, in collaborazione con l'Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. di Loredana Errico