I jihadisti del sedicente Stato islamico (Is) hanno pubblicato sul Web un video che mostra la decapitazione di quattro peshmerga curdi, come rappresaglia per il raid eseguito la scorsa settimana delle forze speciali statunitensi nel nord dell'Iraq, in cui sono stati liberati 70 ostaggi e uccisi 20 terroristi. Il video mostra un jihadista con il volto mascherato, che parla inglese con un accento americano e brandisce un coltello. Davanti a lui, in ginocchio, un uomo in tuta arancione.
Altri tre jihadisti, sempre a volto coperto, sono schierati di fronte al primo e davanti a loro ci sono altri tre prigionieri in tuta arancione, tutti piegati sulle ginocchia. Il primo jihadista si rivolge direttamente al presidente Barack Obama, annunciando la decapitazione dei quattro peshmerga tenuti in ostaggio come "rappresaglia" per il raid anti-Is. Quindi spinge verso terra la testa dell'uomo in ginocchio davanti a lui, lo decapita con il coltello e ripone la sua testa sul cadavere.
Lo stesso fanno, subito dopo, i suoi tre compagni. Ognuno di loro sgozza l'ostaggio che ha davanti, dopo averlo costretto ad assistere alla prima esecuzione. Nella prima parte del video, l'Is mostra quelli che sarebbero le macerie del carcere di Hawija, nel nord dell'Iraq, distrutto dal raid dell'aviazione americana, la scorsa settimana.
