
È ufficialmente partita la Community Longevity+, promossa da Teha Group (The European House – Ambrosetti), con il supporto di Axa Italia in qualità di partner fondatore, e con il coinvolgimento di istituzioni, aziende, esperti e stakeholder. Un'iniziativa pionieristica che nasce con un’ambizione chiara: trasformare la longevità da sfida demografica a leva strategica per il rilancio del Sistema Paese, costruendo una nuova filiera industriale ed economica a supporto dell’invecchiamento attivo, sano e inclusivo. In un’Italia che invecchia rapidamente, dove gli over 65 rappresentano già un quarto della popolazione e arriveranno a superare il 36% entro il 2050, Longevity+ nasce con l’obiettivo di costruire una nuova filiera industriale ed economica, capace di valorizzare l’invecchiamento attivo, sano e inclusivo.
I dati parlano chiaro: viviamo più a lungo, ma non necessariamente meglio. A 55 anni, più della metà degli italiani convive già con almeno una patologia cronica. Dopo i 75 anni, questa percentuale sale a quasi il 90%. Eppure, dal dopoguerra ad oggi, l’aspettativa di vita è aumentata di ben 18 anni, in media, un anno in più ogni quattro. Un progresso straordinario che impone una riflessione profonda su come garantire qualità della vita a tutte le età. La longevità non è solo una questione sanitaria, ma anche economica. La spesa in consumi degli over 50 è destinata a diventare sempre più centrale per tutti i settori dell’economia italiana. Tra il 2020 e il 2050, la loro quota di spesa crescerà di oltre cinque punti percentuali. In questo scenario, Longevity+ si propone come piattaforma di confronto e co-progettazione, per immaginare nuovi modelli di welfare, innovazione e servizi capaci di rispondere alle reali esigenze di una società che cambia.
“Vogliamo ribaltare la narrativa negativa sull’invecchiamento. L’Italia è un Paese che invecchia bene: facciamone un punto di forza per innovazione, sviluppo tecnologico e competitività” ha affermato Corrado Panzeri, Partner e Responsabile InnoTech Hub, Teha Group.
Durante la riunione di kick-off sono stati presentati i cinque cantieri strategici su cui lavorerà la Community nei prossimi mesi: Scenario delle opportunità e delle necessità: dati, trend e sfide demografiche, tecnologiche ed economiche; Attrattività del sistema Paese: come rendere l’Italia hub di riferimento per la longevità; Best practice e soluzioni replicabili: modelli scalabili di innovazione; Networking di alto livello: attivazione dell’ecosistema multi-stakeholder; Roadmap nazionale: proposte concrete di policy, incentivi e azioni per lo sviluppo di un’economia della longevità. Il progetto si articola come piattaforma aperta e inclusiva, fondata sul dialogo tra pubblico e privato, e focalizzata su tre direttrici di innovazione: health, wealth e self.
Nel suo intervento, Axa Italia, rappresentata da Letizia D’Abbondanza, Chief Customer & External Communication Officer e Sandro Di Puma, Chief Operating Officer, ha condiviso una visione concreta del ruolo dell’assicurazione nella nuova architettura sociale, economica e sanitaria. “La longevità è una sfida epocale che richiede risposte sistemiche e multisettoriali capaci di ridefinire l'attuale architettura sociale coinvolgendo ambiti diversi e spesso interconnessi. In qualità di 1° founding partner, siamo sicuri che l’assicurazione possa poter dare un contributo concreto per garantire una buona qualità della vita al maggior numero di persone possibile e trasformare la longevità in un fattore di sviluppo per il nostro Paese”, ha dichiarato Letizia D’Abbondanza.
L’uso strategico di tecnologie avanzate (AI, wearable, digital health, insurtech) sarà centrale per abilitare una nuova offerta personalizzata e sostenibile. “La convergenza fra trend demografici e innovazione tecnologica apre la strada a nuovi modelli di protezione; investire in tecnologie in un’ottica di lungo periodo e promuovere una collaborazione tra i diversi attori, creando un ecosistema inclusivo, responsabile e sostenibile è un’opzione concreta per aumentare il benessere collettivo", ha sottolineato Sandro Di Puma.
Guidata da Davide Skenderi, Project Leader dell’iniziativa, la Community Longevity+ si propone come piattaforma di riferimento in Europa per: sviluppare una visione industriale della longevità; promuovere l’adozione tecnologica lungo tutte le filiere; contribuire alla definizione di un quadro normativo favorevole; rendere l’Italia un Paese leader globale nella silver economy. Tra gli interventi istituzionali, anche quello dell’On. Elena Bonetti, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli effetti della transizione demografica, che ha sottolineato l’urgenza di una strategia integrata tra salute, welfare, formazione e innovazione: “La longevità è un tema strutturale: richiede coraggio, coesione e concretezza per costruire un futuro equo, sano e inclusivo per tutte le generazioni”.