L'obiettivo è promuovere il collocamento delle azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri
Il ministero dell'Economia ha avviato una procedura accelerata di raccolta ordini ('Accelerated Book Building – Abb') per la cessione di 91.965.735 azioni ordinarie di Eni corrispondenti a circa il 2,8% del capitale sociale della società, attraverso un consorzio di banche costituito da Goldman Sachs International, Jefferies e Ubs Europe Se in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, con l’obiettivo di promuovere il collocamento delle azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri. Lo rende noto il ministero dell'Economia in un comunicato.
Nell’ambito dell’operazione il Mef, si legge in una nota, "si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni della società per un periodo di 90 giorni senza il consenso degli stessi Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners e salvo esenzioni, come da prassi di mercato. I termini finali dell’operazione saranno comunicati al termine del collocamento".