
Le nuove piattaforme Ue e l’evento “La Rivoluzione dell’IA: dalle parole ai fatti”, con imprese, istituzioni ed esperti
L’Unione europea punta a rafforzare la propria sovranità tecnologica e a guidare la trasformazione digitale del continente. Ieri, infatti, la Commissione europea ha presentato nuove funzionalità della piattaforma AI-on-Demand, uno strumento pensato per supportare ricercatori e industria nello sviluppo e nell’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale affidabili, aperte e su misura per i settori produttivi europei.
Tra le novità figurano un marketplace per l’intelligenza artificiale, uno strumento di sviluppo a bassa codifica e nuove soluzioni per l’uso sicuro dell’IA generativa e dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). La piattaforma è il frutto della collaborazione tra i progetti AI4Europe e DeployAI, finanziati dall’Unione.
“Questa piattaforma consentirà alle nostre industrie dinamiche e al nostro bacino di talenti di sfruttare appieno il potenziale di un'intelligenza artificiale europea affidabile e colmare il divario di innovazione”, ha dichiarato Henna Virkkunen, vicepresidente esecutiva per la Sovranità Tecnologica, la Sicurezza e la Democrazia.
Con un accesso centralizzato a dataset, moduli, risorse di calcolo e strumenti già testati, la piattaforma si rivolge tanto ai ricercatori quanto alle piccole e medie imprese, alle grandi aziende e al settore pubblico. Il suo obiettivo è chiaro: accelerare l’adozione sicura e scalabile dell’IA in Europa, secondo le linee guida del Piano d’azione per l’intelligenza artificiale.
Se ne discuterà oggi a Roma, dalle ore 14:30, nel corso del convegno “La Rivoluzione dell’IA: dalle parole ai fatti”, organizzato da Techno Polis Forum-Lab presso l’Europa Experience – David Sassoli (Piazza Venezia, 6). L’evento riunirà esperti, decisori pubblici e rappresentanti delle imprese per confrontarsi sull’impatto concreto dell’IA in settori strategici come telecomunicazioni, editoria, energia, internet ed educazione.
Dopo i saluti istituzionali di Carlo Corazza (Parlamento UE) e Claudio Casini (Commissione UE), e l’apertura affidata a Serafino Sorrenti (Chief Information Security Officer, PdCM), prenderanno la parola rappresentanti di istituzioni e aziende tra cui PdCM, MIMIT, MIM, ACN, ARERA, Cineca, Assonime, FIEG, TikTok, Google, Microsoft, Meta, WindTre, Fastweb + Vodafone, TIM, Eolo, RAI, Media Duemila, Wekiwi, RACE, Terna, Enel, SPES, UniGe e Multiversity.
A moderare i lavori saranno Flavia Giacobbe (Formiche) e Giorgio Rutelli (Adnkronos).