
Roma, 22 luglio 2025. Volge al termine il progetto Green at You e con esso il percorso formativo che ha portato conoscenze, strumenti e nuove prospettive a centinaia di cittadini europei, in particolare donne e giovani, sui temi sempre più rilevanti dei green job e delle competenze digitali e verdi. Finanziato dal Fondo Sociale Europeo, Green at You ha puntato a sviluppare conoscenze nei settori strategici della transizione ecologica: energie rinnovabili, edilizia sostenibile, agricoltura e gestione forestale, tutti affrontati con un approccio all’economia circolare con l’obiettivo di rilasciare le microcredential che attestino l’avanzamento delle conoscenze dei partecipanti.
Gratuito e accessibile, il programma si è articolato in moduli formativi e con un format misto (online e in presenza) in grado di combinare teoria, pratica e strumenti digitali. Rivolto soprattutto a gruppi vulnerabili, i percorsi formativi hanno integrato le conoscenze dei partecipanti con i principi della sostenibilità, oggi sempre più importanti e richiesti nel mondo del lavoro. Competenze specifiche e mirate, un percorso di durata breve e orientato alla praticità, il sistema delle microcredential, scelto per riconoscere le competenze acquisite, arricchisce il profilo professionale personale, favorendo l’occupabilità o aggiornando le proprie conoscenze in modo flessibile e riconosciuto.
In Italia sono stati realizzati 4 percorsi formativi, suddivisi nei due blocchi “occupabilità” e “autoimprenditorialità” realizzati dai due partner Egina e NeXt Economia: Operatore di fattoria biologica, Manutentore del Verde, Animatore di CER e Gestione sostenibile delle foreste. Le varie edizioni dei corsi realizzati hanno visto il coinvolgimento di oltre 160 persone nell’arco di 6 mesi e l’erogazione di oltre 270 microcredential.
Dal 3 al 6 luglio 2025, i partecipanti del progetto Green at You provenienti da Italia, Grecia, Spagna e Serbia si sono riuniti a Spello per partecipare allo SHU – Social Hackathon Umbria, organizzato da EGInA e contendersi i 5 premi da 4000 euro messi in palio per la sperimentazione delle migliori idee imprenditoriali.
Durante l’hackathon, i team hanno potuto presentare i progetti realizzati alla giuria internazionale e rispondere alle domande sul modello di business presentato, raccontando quanto già realizzato o in fase di realizzazione.
· The Food Culture – Cooperativa femminile che unisce la produzione di alimenti fermentati a base vegetale con attività educative per promuovere salute, sostenibilità e sviluppo locale.
· Green Roots Adventures – Esperienze immersive in natura attraverso piantumazioni partecipate e visite guidate con finalità sportive e riabilitative.
· URBiNAT – Moduli scalabili di “suolo vivente” mediterraneo dotati di piante autoctone, sensori IoT e fertirrigazione, gestibili tramite app.
· CERS Esquilino-Monti – Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale attiva nel quartiere Esquilino di Roma, per la produzione e condivisione collettiva di energia pulita con impatto sociale.
· SustentaClic – Piattaforma digitale che connette famiglie e proprietari con fornitori di servizi per la riqualificazione energetica e soluzioni nature-based.
Dei 5 progetti vincitori sono due quelli provenienti dall'Italia: The Food Culture e CERS Esquilino-Monti, oltre alla menzione della giuria sociale composta per il progetto WildTech per il controllo e la gestione della fauna selvatica.
Il progetto si concluderà lasciando a disposizione delle persone un sistema formativo modulare sperimentato ed efficace, che può davvero supportare chi lo desidera nell’acquisire conoscenze puntuali sulle tematiche green e digitali e favorire l’inserimento all’interno del mercato del lavoro.
Referente Stefano Testini 3356138145
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