Sottoscritta oggi da Doglioni e Minniti la partnership per promuovere attività culturali, di ricerca e formazione scientifica rafforzando i legami con i Paesi dell'area e del Medio e Estremo Oriente
Al via la partnership tra Ingv e Fondazione Med-Or per progetti di alta formazione nelle geoscienze nell’area del Mediterraneo. La cerimonia con la quale si è dato inizio alla collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e la Fondazione Med-Or si è tenuta oggi a Roma, presso la sede della Fondazione nata per iniziativa di Leonardo con l’obiettivo di promuovere attività culturali, di ricerca e formazione scientifica, al fine di rafforzare i legami, gli scambi e i rapporti internazionali tra l’Italia e i Paesi dell’area del Mediterraneo allargato fino al Sahel, Corno d’Africa e Mar Rosso (Med) e del Medio ed Estremo Oriente (Or). L’accordo tra l’Ingv e la Fondazione Med-Or "è unico nel suo settore" e "rappresenta una collaborazione che, con i suoi risultati, potrà rappresentare un esempio per la promozione della scienza nel Mediterraneo" hanno rilevato i due enti.
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e la Fondazione MedOr hanno spiegato che il Protocollo d’intesa sottoscritto tra i due enti è finalizzato ad avviare percorsi di sviluppo di reti di monitoraggio e sorveglianza dei fenomeni naturali dell’areale mediterraneo, contribuire all'alta formazione, condurre progetti di ricerca nell’ambito dello studio della Terra, dei rischi e delle risorse naturali, campo in cui l’Ingv rappresenta un riferimento di eccellenza a livello internazionale. La Fondazione Med-Or garantirà il proprio supporto, anche destinando borse di studio dedicate a sviluppare progetti scientifici e di formazione.
"La nascita di questa partnership rappresenta uno strumento molto rilevante per lo sviluppo della cultura delle geoscienze, di conoscenza della struttura e del funzionamento della Terra, quindi anche dei rischi e delle risorse naturali nell’areale Mediterraneo" ha affermato Carlo Doglioni, presidente dell’Ingv. Doglioni ha rilevato che "in Italia la ricerca scientifica nello studio del nostro pianeta vanta un’antica tradizione e poter oggi intraprendere un dialogo costruttivo e aperto, rivolto a un maggior equilibrio tra la nostra casa comune e tutti i suoi abitanti, nella consapevolezza che la ricerca sia indispensabile non solo ad affrontare le grandi sfide di questo tempo, ma a far progredire tutta l’umanità, tutelando l'ambiente e creando un ponte comunicativo indispensabile tra Europa, Africa e Medio Oriente".
La collaborazione tra i due enti vede nella ricerca scientifica uno strumento di incontro, scambio e condivisione, al di là di confini e barriere culturali e linguistiche, perché le nuove generazioni di entrambe le sponde del Mediterraneo possano contare su più opportunità di crescita e conoscenza. "Siamo particolarmente soddisfatti - ha commentato Marco Minniti, Presidente di Med-Or - della nascita di questa collaborazione tra la Fondazione Med-Or e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che potrà favorire lo sviluppo di progetti di ricerca e formazione di grande importanza rivolti ai paesi con cui in questi mesi abbiamo costruito solide relazioni e promosso numerose attività educative".
Minniti ha infine indicato che "L’Istituto rappresenta un’eccellenza nazionale nel campo della ricerca scientifica, e per questo siamo certi che non mancheranno le possibilità di promuovere in tutta la regione del Mediterraneo iniziative orientate a sviluppare nuovi progetti di ricerca e studio su tematiche di grande rilevanza per il futuro del pianeta a cui anche i nostri partner nei paesi del Mediterraneo guardano con grande interesse.