#100esperte per lo sport, contro gli stereotipi per dare voce e visibilità all'expertise femminile

Iniziativa promossa dalla Fondazione Bracco, dall’Associazione giornaliste Gi.U.Li.A, dall’Osservatorio di Pavia
Iniziativa promossa dalla Fondazione Bracco, dall’Associazione giornaliste Gi.U.Li.A, dall’Osservatorio di Pavia
"Sul valore dello sport femminile e sulla sua valenza sociale"
Così la Presidente della Fondazione Bracco e Presidente del Gruppo Bracco, attraverso un video messaggio, in occasione dell'iniziativa “100esperte per lo sport”, presentata a Roma presso il Salone d’Onore del Coni
"Lo sport praticato ad alto livello è ripartito 50% uomini e 50% donne, la quote scendono per quanto riguarda le allenatrici e ancor di più le dirigenti sportive. Al di là dello sport praticato c'è un calo verticale delle donne impegnate nell'ambiente sportivo. Dobbiamo lavorare sull'aspetto culturale, le donne sentono che devono dedicare il proprio tempo libero alle famiglie, va fatto un lavoro di sensibilizzazione sulle giovani atlete ed ex atlete per impegnarsi come dirigente sportivo. Lo ha d...
Nel contesto della persistente disparità di genere nello sport, media e diritti, il progetto #100esperte per lo sport, promosso dall'Associazione Giornaliste Gi.U.Li.A., dall'Osservatorio di Pavia e dalla Fondazione Bracco, si propone di ribaltare la tendenza attuale, dando voce e visibilità all'expertise femminile. Presentato presso la sede del CONI, il progetto mira a promuovere la presenza delle professioniste nel campo sportivo attraverso una maggiore visibilità nei media.
Bracco: “Il progetto “100 donne contro gli stereotipi”, che valorizza l’expertise femminile in tutti i campi, e che portiamo avanti da diversi anni insieme alle amiche dell’Associazione GIULIA e dell’Osservatorio di Pavia, mi sta molto a cuore. Ancora oggi, soprattutto in Italia, permangono molti stereotipi e la strada da percorrere è ancora lunga. Per questo abbiamo creato banche dati di esperte del settore STEM, di economia/finanza, di politica internazionale, e recentemente di storia e filosof...
Salis: “Lo sport praticato ad alto livello è ripartito 50% uomini e 50% donne, le quote scendono per quanto riguarda le allenatrici e ancor di più le dirigenti sportive. Al di là dello sport praticato c'è un calo verticale delle donne impegnate nell'ambiente sportivo. Dobbiamo lavorare sull'aspetto culturale, le donne sentono che devono dedicare il proprio tempo libero alle famiglie, va fatto un lavoro di sensibilizzazione sulle giovani atlete ed ex atlete per impegnarsi come dirigente sportivo” ...
May: “Lo sport ti insegna a vivere. Lo sport è educazione, diversità e inclusione. Bisogna superare gli ostacoli per le donne che vogliono praticare lo sport. La donna sportiva, a differenza dell'uomo, vive anche lo stress dei social media e dell'apparire” così Fiona May, ex lunghista, Board of trustees children’s Foundation of UEFA intervenuta alla presentazione dell'iniziativa “100esperte per lo sport”, avvenuta a Roma presso il Salone d’Onore del Coni.
Azzalini: “ Nel 2022 nei principali telegiornali italiani solo una notizia su dieci è stata dedicata allo sport femminile. Ci portiamo dietro un retaggio storico, lo sport come altri ambiti è dominato dalla presenza maschile. Questo progetto offre due strumenti: una banca dati ad accesso libero e gratuito di esperte di sport a tutto campo e un insieme di attività di sensibilizzazione di advocacy” ha detto Monia Azzalini, Responsabile settore Media e Genere, Osservatorio di Pavia, #100esperte a ma...