Cida-Censis, quasi il 50% di chi sente ceto medio vive timore declassamento
![](/resources/028d-1aeede86965a-16f4dc52378d-1000/format/big/image1_11_.jpeg)
Il presidente Cuzzilla: "Preoccupa l’assenza di speranza nel futuro degli italiani"
Il presidente Cuzzilla: "Preoccupa l’assenza di speranza nel futuro degli italiani"
"Ben l’80,6% degli italiani ritiene che il sistema fiscale dovrebbe premiare chi crea impresa, lavoro, opportunità"
Per 76% italiani sempre più difficile salire scala sociale
Per 59,6% italiani pensionati che lo vogliono possono lavorare
Oggi il 60,5% degli italiani si sente di appartenere al ceto medio, di questi il 48,8% vive il timore di una regressione nella scala sociale, il 74,4% ha la convinzione di un concreto blocco della mobilità verso l’alto e più del 75% è convinto che le generazioni future staranno peggio di quelle attuali.
“Il ceto medio, ovvero il 60% degli italiani, si sente in un momento di grande preoccupazione perché teme un declassamento. Il nostro allarme in proposito guarda in particolare ad una riforma fiscale. Occorre fare una riforma fiscale coraggiosa che aiuti il ceto produttivo, pilastro della società”. Lo ha detto Stefano Cuzzilla, presidente della Cida - la Confederazione sindacale che rappresenta unitariamente a livello istituzionale dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del priva...