Vaccini cruciali per pazienti fragili, ma occorre scegliere con cura quali e quando somministrarli
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“I pazienti con patologie oncoematologiche sono a maggiore rischio di complicanze infettive potenzialmente gravi che possono essere prevenute attraverso i programmi vaccinali”, così Francesco Zaia, direttore di ematologia presso l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, Università di Udine, in occasione del webinar "Le vaccinazioni nelle persone fragili. Dubbi e risposte". In caso di neoplasie ematologiche sono controindicati i vaccini attenuati, gli inattivi sono più sicuri ma il prob...