
Festeggiata a Lajatico la ventesima edizione del Teatro del Silenzio
Un successo pieno, coinvolgente, carico di emozioni: il primo appuntamento del Teatro del Silenzio 2025 ha regalato al pubblico una serata indimenticabile, con un Andrea Bocelli in forma smagliante, capace di commuovere e trascinare oltre 10mila spettatori (sold out) accorsi da ogni parte del mondo, con tanti turisti statunitensi, tedeschi e spagnoli.
Il tenore toscano ha proposto un repertorio vario e raffinato, alternando celebri arie d'opera, canzoni della tradizione italiana e grandi classici della musica internazionale per festeggiare i venti anni dell'evento da lui ideato da che ogni estate trasforma le natie colline di Lajatico, in provincia di Pisa, in un palcoscenico naturale tra arte, musica e paesaggio. Tra i momenti più applauditi della serata del 22 luglio, i duetti con la giovane cantante Clara hanno colpito per intensità e delicatezza: emozionante l'interpretazione di "Can't help falling in love", in cui le loro voci si sono fuse con armonia, unendo lirica e pop in un connubio moderno e poetico. Applausi scroscianti anche per l'intenso duetto con Plácido Domingo, sulle note di "Au fond du temple saint" di Georges Bizet: un momento di altissima lirica, che ha fatto vibrare il pubblico e suggellato l'incontro tra due voci leggendarie.
Bocelli ha brillato anche nei classici da solista: da La donna è mobile a Recondita armonia, da Core ‘ngrato a Il mare calmo della sera, ha saputo toccare le corde più profonde dell'animo con la sua vocalità calda e inconfondibile. Ma la magia non si è fermata qui. Alla fine del programma, il pubblico ha chiesto a gran voce i bis, e Bocelli ha regalato tre perle finali che hanno acceso definitivamente la notte di Lajatico: "Granada", cantata con Plácido Domingo, che ha infiammato l'arena con passione spagnola; "Con te partirò", accolta da un boato di emozione, simbolo stesso del legame tra Bocelli e il suo pubblico; e infine, un'impeccabile "Nessun dorma" da Turandot di Giacomo Puccini, chiusa con un'esplosione di applausi: una vera ovazione da dieci minuti di applausi.
Il Teatro del Silenzio si è così confermato ancora una volta un santuario della bellezza e dell'armonia, dove la musica incontra la natura e l'arte diventa esperienza collettiva. E Bocelli, con la sua voce, ha saputo trasformare anche il silenzio in emozione pura.
Il festival prosegue giovedì 24 luglio con Matteo Bocelli, e si concluderà sabato 26 luglio con un'altra serata da tutto esaurito, in cui Andrea Bocelli tornerà sul palco con Clara e l'attesissimo Brian May, il chitarrista dei Queen.
(di Paolo Martini)