Socialdemocratici e estrema destra quasi appaiati
Spd in vantaggio sulla Afd nelle elezioni in Brandeburgo, in Germania, secondo le proiezioni relative al voto locale.
L'Spd dell'attuale premier del Brandeburgo Dietmar Woidke continua a essere il primo partito con il 30,7% dei voti alle 21 secondo le proiezioni, basate sui risultati iniziali delle emittenti pubbliche Ard e Zdf. L'Afd, reduce dalla vittoria elettorale in Turingia all'inizio di settembre, è rimasto indietro con il 29,5%-29,7%. Sembra sfumare dunque il timore che un partito di estrema destra diventi la forza maggiore in un secondo Stato. Il premier Dietmar Woidke, che ha guidato lo Stato per 11 anni se le proiezioni saranno confermate sembra dunque destinato a rivendicare un altro mandato. Il risultato è insperato se si considera che poche settimane prima del voto l'Spd era in svantaggio sull'Afd di ben sei punti percentuali. L'Spd governa nel Brandeburgo dal 1990, quando si tennero le prime elezioni democratiche nello Stato dopo il crollo del regime comunista nell'ex Germania dell'Est.
Per l'Afd comunque si tratterebbe di un guadagno significativo rispetto al 2019, quando prese il 23,5% dei voti, anche se i vertici del partito puntavano a vincere. Secondo le proiezioni l'Alleanza populista di Sahra Wagenknecht (BSW) è al il terzo posto con una forchetta tra il 12,9% e il 13,3%. L'Alleanza nata come partito all'inizio di quest'anno, combina una politica sociale di sinistra con una dura posizione anti-immigrazione e una strenua opposizione al sostegno della Germania all'Ucraina. Sempre secondo le proiezioni, i cristiano-democratici di centro-destra (Cdu) dovrebbero ottenere una percentuale di voti tra l'11,8% e il 12,1%, e nel partito c'e' delusione dopo che i sondaggi lo accreditavano di nuovi seggi. Si tratta del peggior risultato di sempre per la CDU in un'elezione statale nell'ex Germania dell'Est.
I Verdi, invece, sembrano destinati a scendere sotto la soglia del 5% necessaria per ottenere seggi alle elezioni tedesche e ad essere esclusi dal prossimo parlamento del Brandeburgo. Le proiezioni danno i Verdi tra il 4,2% e il 4,3%, il che rappresenterebbe un calo sostanziale rispetto al 10,8% raccolto dal partito nel 2019. Anche la sinistra dura Die Linke e i conservatori Free Voters sembrano destinati a perdere i loro seggi dopo aver perso consensi nelle elezioni. L'Spd di Woidke è attualmente in un governo di coalizione con la Cdu e i Verdi, ma le perdite di entrambi i partiti significano che si dovranno cercare nuove alleanze per formare un altro esecutivo. "Abbiamo recuperato terreno come mai prima d'ora nella storia del nostro Stato", ha dichiarato Woidke alla festa elettorale della SPD a Potsdam. "Quando un partito che è in parte apertamente estremista di destra riesce ad avere successo qui nel Brandeburgo con quasi il 30%, allora questo ci deve far riflettere”, ha detto ancora Woidke. Il candidato di punta della CDU, invece, ha definito la giornata di domenica una "serata amara" per il partito, che è andato “molto al di sotto delle nostre aspettative”.