
12 km di nuova sede ferroviaria per potenziare la linea Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio
Viaggio inaugurale, questa mattina, del raddoppio della linea Pistoia - Montecatini Terme realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), che entrerà in servizio commerciale lunedì 15 settembre.
Al viaggio che si è svolto a bordo di un treno che ha transitato tra Pistoia e Montecatini Terme e ritorno, hanno preso parte: Lucio Menta, direttore Investimenti Rete Ferroviaria Italiana, i sindaci dei comuni di Pistoia, Montecatini Terme, Serravalle Pistoiese, Pieve a Nievole, l'assessore regionale ai Trasporti, Stefano Baccelli, ed il presidente Regione Toscana, Eugenio Giani.
La nuova linea - lunga circa 12 km - si sviluppa in affiancamento alla linea storica, ad eccezione di un unico tratto di circa 2 km dove è stato necessario abbandonare il vecchio tracciato, per garantire maggiore velocità e minore pendenza in analogia con il resto della tratta. Lì il doppio binario corre all’interno della nuova galleria di “Serravalle” lunga 1.670 metri, l’opera più impegnativa dell’intero progetto.
Fra i vantaggi del raddoppio anche l’eliminazione di 12 passaggi a livello presenti sulla tratta, con la realizzazione delle connesse opere sostitutive di ricucitura stradale e ciclo/pedonale, nonché di sistemazione idraulica.
Tra le opere più importanti si segnalano, la realizzazione del sottovia stradale e la viabilità di raccordo, fra la Strada Provinciale Lucchese e la nuova viabilità di Via del Gabbiano nel comune Pistoia e quella di via Quattro Querci nel comune di Serravalle Pistoiese. Oltre al nuovo cavalcavia di via Minetti e la relativa viabilità di collegamento tra le Strade Provinciali 435 e 436 nel comune di Pieve a Nievole.
Nell’ambito degli interventi di raddoppio sono state eseguite modifiche significative anche alla configurazione impiantistica delle stazioni di Pistoia e Montecatini Terme, oltre alla trasformazione da stazione a “fermata” dell’impianto di Serravalle Pistoiese. L’opera ha richiesto un investimento di 337 milioni di euro, di questi 35 milioni sono stati finanziati dalla Regione Toscana.
Grazie a questo raddoppio da lunedì 15 settembre oltre il 30% dei collegamenti con il capoluogo toscano prima limitati a Pistoia, prolungheranno il servizio o lo inizieranno nella stazione di Montecatini Terme. I treni saranno 13 nei giorni feriali, 12 il sabato e sette nei festivi. A questi si aggiungerà una nuova coppia di treni veloci fra Firenze e Viareggio. Questi ultimi non effettueranno fermate intermedie fra Pistoia e Lucca, garantendo tempi di viaggio di poco più di un’ora fra il capoluogo toscano e Lucca.
Il presidente della Regione; Eugenio Giani, e l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai trasporti, Stefano Baccelli, hanno espresso tutta la loro soddisfazione per l’entrata in esercizio del raddoppio ferroviario tra Pistoia e Montecatini Terme, un’opera complessa e che ha richiesto un notevole impegno tecnico per attraversare, anche con i nuovi binari, il colle di Serravalle, con la conseguente realizzazione di una nuova galleria lunga 1.600 metri. "Si tratta dell’opera ferroviaria più importante realizzata in Toscana negli ultimi dieci anni". Secondo i due amministratori regionali, "miglioreranno puntualità e intensità del servizio, con l’utilizzo di un maggior numero di treni. Quelli che partiranno da Montecatini invece che da Pistoia alla volta di Firenze saranno sei nei feriali e, in direzione opposta, invece di fare capolinea a Pistoia, sette arriveranno fino a Montecatini. Quindi verrà offerto un servizio migliore ai tanti abitanti della Valdinievole così come a tutti i viaggiatori della relazione Firenze-Viareggio".
Giani e Baccelli hanno annunciato che, in vista del prossimo cambio di orario, in calendario a dicembre, si sta lavorando per incrementare i treni sulla tratta Pistoia Montecatini con aumento delle fermate a Montecatini Terme e a Serravalle.