Ida Summit 2026, appuntamento a Torino per fare business con aziende africane

L’evento sarà presentato anche al pubblico milanese il 14 gennaio

Ida Summit 2026, appuntamento a Torino per fare business con aziende africane
22 dicembre 2025 | 13.10
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A poco più di 20 giorni dalla sua presentazione ufficiale, avvenuta lo scorso 29 novembre, nel corso di una conferenza stampa a Torino, sono già numerose le aziende che hanno scelto di diventare sponsor e partner 'Ida Summit 2026, Facilitare l’incontro tra Pmi italiane ed africane', l’evento patrocinato dalla Città di Torino, dall’Union Nationale des Chambres de Commerce et d’Agriculture du Sénégal e dalla Chambre de Commerce, d’Industrie et d’Agriculture de Kaolack, che si svolgerà nel capoluogo Piemontese dal 14 al 16 aprile 2026, presso il Palazzo della Luce e cena di gala a Villa Sassi e che farà da sfondo a tre giornate di networking, formazione e incontri B2B, tra circa un centinaio di imprenditori africani e italiani, con l’intento di facilitare partenariati duraturi, creare valore condiviso e aprirsi a nuovi mercati.

Organizzato da Ida International - iniziativa per lo sviluppo dell’Africa, Organizzazione non governativa africana, accreditata alle Nazioni Unite, con sede a Dakar in Senegal e rappresentanze in tutto il mondo - ida Summit 2026 sarà davvero un appuntamento imperdibile. In partnership con CibusTec - l’evento di Parma che da oltre 80 anni guida l’innovazione, evolvendosi continuamente per promuovere il progresso tecnologico nell’industria alimentare - questa manifestazione è destinata non solo a tutte quelle aziende lungimiranti e visionarie che inserendosi nel marketplace agricolo dedicato al mercato africano avranno la facoltà di trovare sistematicamente nuovi clienti e fornitori, ma anche a quelle istituzioni che vorranno rafforzare relazioni diplomatiche solide e positive, migliorando così l'immagine dell'Italia come partner affidabile e interessato allo sviluppo dell’Africa e che vorranno sposare, altresì, un approccio multifattoriale che mirerà a promuovere lo sviluppo, gestire la migrazione, garantire la sicurezza e rafforzare le relazioni diplomatiche ed economiche con il continente africano.

Sono diverse le realtà che hanno già confermato la loro presenza in qualità di sponsor: Cofiprof, A.Bre. Mar., I Feel Gold, Real Forni, Meccanica Fantini, Vst (Vastola Soluzioni Tecnologiche), Ne & A Print, Side, Dell’Oro, Ibl (Industrial Bakery Line, Dastor, Cosem. Mentre sono altrettanto prestigiose quelle che hanno sposato la partnership con l’evento: Cibustec, Arproma, Chantry Garden Medical Foundation, Fundus Della Torre, Aiic - CI, M.A.D., Dom Terry Agrisolutions, Ccafa - CI, Anopaci, U Volonte’ @ Reussite, FH (Foreste Holding Sarl), University for development studies, Academie diplomatique africaine.

“Ogni giorno arrivano nuove adesioni di aziende in qualità di sponsor - afferma Andrea Giannetto, presidente di Ida International - e ritengo che si finalizzerà molto presto il nostro obiettivo, ossia quello di superare la quota di 100 realtà. Le aziende hanno infatti capito la valenza di questa iniziativa che si pone l’obiettivo di avviare lo sviluppo di nuovi progetti e il sostegno attivo di iniziative esistenti, rendendo così le pmi protagoniste del cambiamento globale e valorizzando il potenziale umano e tecnologico dei due continenti. Si focalizzerà, infatti, su ricerca, formazione e sostegno a diversi progetti con scambi tra scuole, università e aziende, ma darà spazio anche alla transizione energetica ed ecologica, favorendo non solo lo scambio di tecnologie, prodotti e servizi ma anche la creazione di partenariati e collaborazioni, e verranno altresì organizzati incontri su infrastrutture digitali che riuniranno start up di entrambi i continenti per individuare le migliori iniziative a supporto del settore manifatturiero".

Si tratterà in particolare, l'intera filiera dell'agricoltura, per la quale sono stati creati due slogan ad hoc: "Dal campo alla tavola", occasione per rappresentare lo scambio di materie prime, prodotti, macchinari, servizi e tecnologie dell'intero settore agricolo e "Made in Africa Italian Style", una filosofia comprovata che permette lo scambio di competenze e la creazione di partnership per sviluppare prodotti concepiti in Italia e realizzati in Africa. “Previsti in particolare - sottolinea Giannetto - alcuni interessanti tavoli di discussione tematici, tra cui, ad esempio, quello dei finanziamenti, quello dell’arte bianca, quello del tessile e pelletteria (cotone e cuoio), quello del cacao e quello del caffè. Ida, del resto, dal 2014 promuove infatti la filosofia dell’alimentazione etica, attraverso la certificazione 'NourDign' (Cibo e Dignità), certificazione che insieme all’etichettatura degli alimenti è importante per promuovere un’alimentazione più sostenibile, etica e rispettosa dei diritti umani: essa garantisce che gli alimenti siano prodotti, trasformati e commercializzati secondo standard sociali, ambientali ed etici".

Dunque, una kermesse imperdibile, che non si esaurirà nei tre giorni torinesi ma che proseguirà nel tempo in quanto Ida ne darà poi seguito organizzando anche qualificati appuntamenti annuali e missioni operative, sia in Africa che in Italia. Un momento di avvio di un percorso più ampio, concepito come una piattaforma permanente di confronto e collaborazione tra operatori delle filiere agroalimentari. Non sarà cioè un evento isolato, ma solo il primo step di una serie di attività di follow-up volte a trasformare il dialogo in partnership operative. E, a tal proposito, Ida Sunmit 2026 si presenterà in una conferenza stampa al pubblico milanese, il prossimo 14 gennaio, presso 'La Boutique Tempini 1921', in via Gastone Pisoni 6 (MM Monte Napoleone).

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