Tanti i dati interessanti presentati nel Rapporto Nomisma-Novomatic Italia sul gioco pubblico

Gioco responsabile: tra innovazione tecnologica, formazione e intelligenza artificiale

Gioco responsabile: tra innovazione tecnologica, formazione e intelligenza artificiale
18 giugno 2025 | 09.26
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Il settore dei giochi pubblici in Italia si conferma un comparto di primaria importanza per l’economia e la società del Paese. Un nuovo rapporto, realizzato da Nomisma in collaborazione con Novomatic Italia, ha analizzato approfonditamente il gioco legale sul territorio, evidenziando aspetti normativi, economici, occupazionali e territoriali. Centrali in questo scenario sono la spinta verso una maggiore sicurezza e consapevolezza attraverso la tecnologia e la formazione, elementi chiave per un gioco responsabile.

Dati economici e occupazionali

Nel 2024, il mercato regolamentato dei giochi pubblici ha registrato numeri significativi:

Spesa effettiva dei giocatori:

Totale: 21,4 miliardi di euro.

Proveniente esclusivamente dal canale fisico: 16,3 miliardi di euro.

Raccolta totale: 157,4 miliardi di euro in giocate.

Vincite restituite ai giocatori: 136 miliardi di euro.

Contributo fiscale (Gettito Erariale):

Dalla rete fisica: 9,2 miliardi di euro nel 2024, pari all’88% del totale dei prelievi erariali riconducibili ai giochi.

Nel 2024, oltre 9 miliardi di euro all’Erario provengono dal settore, con il 50% che arriva da slot e VLT. Per il dettaglio, gli apparecchi AWP e VLT hanno generato un gettito fiscale di 5,3 miliardi, pari al 57% del totale fiscale del retail.

Valore Aggiunto: Le imprese attive nella concessione, gestione e distribuzione dei giochi pubblici su rete fisica hanno generato un valore aggiunto complessivo di 20,8 miliardi di euro, equivalente all’1,1% del PIL nazionale.

Occupazione: L’intero settore ha attivato oltre 324 mila posti di lavoro lungo tutta la filiera (diretta, indiretta e indotta).

La rete fisica

Nel 2024, la rete di punti vendita del gioco retail è stimata in circa 85.000 esercizi unici. La distribuzione per categoria di gioco è la seguente:

Lotterie ad estrazione istantanea (Gratta e Vinci) e differita: 53.600 punti vendita.

Apparecchi da intrattenimento AWP: circa 45.300 punti retail.

Giochi numerici (Lotto e Superenalotto):

Lotto: 32.350 punti vendita.

Superenalotto: 33.800 punti vendita.

Scommesse sportive, ippiche e virtuali: 9.500 punti vendita specializzati e generalisti.

Sale con apparecchi VLT: 4.370 sale.

Sale bingo: 183 sale.

Distribuzione territoriale dei punti vendita

La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di punti vendita per quasi tutte le categorie di gioco, con un peso sul totale nazionale che oscilla tra il 13% e il 16%. Seguono il Lazio e la Campania. In particolare, la Campania è la prima regione in Italia per numero di punti vendita che offrono scommesse sportive, ippiche e virtuali (oltre 2.000, pari al 21% del totale italiano) ed è tra le prime per numero di sale bingo, insieme a Lombardia e Sicilia. Altre regioni con una robusta presenza di punti vendita includono Veneto, Sicilia, Emilia-Romagna, Puglia e Piemonte. Le prime otto regioni italiane concentrano circa i tre quarti dei punti vendita di giochi pubblici.

Online vs. retail

La distribuzione del gioco tra canali di vendita (retail e online) mostra una prevalenza della domanda sul digitale in termini di raccolta, ma il gioco fisico domina la spesa effettiva e il contributo fiscale.

Raccolta 2024:

Canale digitale (siti e app online): 59% della raccolta.

Rete generalista (tabaccherie, bar): 22%.

Rete specializzata (sale apparecchi, sale scommesse, sale bingo): 19%.

Complessivamente, la rete fisica assorbe il 41% del mercato in termini di raccolta.

Spesa sostenuta dai giocatori:

Luoghi fisici: 76% del totale. Circa la metà della spesa è attribuibile alla rete generalista, il 27% a quella specializzata.

Canale online: Solo il restante 24%.

Contributo Fiscale: Il gioco retail contribuisce maggiormente, con uno share dell’88%.

Rete generalista: 60% dei prelievi erariali.

Rete specializzata: 28%.

Canale online: 12%, le cui vincite sono soggette a una tassazione inferiore rispetto ai canali fisici.

Analizzando il trend 2019-2024, il ruolo del canale retail in termini di importi giocati si è ridotto sensibilmente, passando dal 67% al 41%. In questo periodo, il gioco land-based ha visto un calo delle somme giocate del 12,1%. Questa dinamica è riconducibile non solo agli effetti del lockdown dovuto alla pandemia (2020-2021), che ha portato alla chiusura di alcune attività (apparecchi, bingo, scommesse in sale), ma anche a modifiche regolamentari come distanziometri, limitazioni orarie, inasprimenti fiscali per gli apparecchi e tassazione sulle vincite. Di contro, tra il 2019 e il 2024, la raccolta nel gioco a distanza è più che raddoppiata (+153,6%), trainata dai “casino games” e dalle scommesse sportive, con la sua quota sul totale delle somme raccolte che è passata dal 33% al 56%.

Gli apparecchi da intrattenimento

Il segmento degli apparecchi da gioco AWP e VLT rimane centrale nel settore:

Nel 2024 ha generato 32,6 miliardi di euro di raccolta.

Con una spesa effettiva di 8,2 miliardi di euro.

E un gettito fiscale di 5,3 miliardi di euro, pari al 57% del totale retail.

Nonostante la loro centralità, la raccolta degli apparecchi è diminuita del 30,1% rispetto al 2019, a causa anche delle restrizioni locali e della crescente concorrenza del gioco online, che nello stesso periodo ha visto una crescita del +153,6%.

Sfide e quadro normativo

Il modello italiano, basato su un sistema concessorio che combina controllo pubblico e gestione privata, è stato a lungo considerato tra i più avanzati d’Europa. Tuttavia, oggi il comparto è minacciato da una crescente pressione normativa e da una forte frammentazione territoriale.

Frammentazione Normativa: Distanziometri, limiti orari e sanzioni variano notevolmente tra le regioni, creando disparità operative per gli esercenti e confusione per i giocatori.

Conoscenza delle Regole: Solo il 16% dei giocatori italiani dichiara di conoscere esattamente le regole della propria regione. La maggioranza, il 55%, auspica regole uniformi su tutto il territorio nazionale.

Decreto di Riordino: Si attende con urgenza l’adozione del Decreto di riordino del gioco fisico per implementare strumenti come la formazione su tutto il territorio nazionale.

Focus sul gioco responsabile: tecnologia e formazione

Il gioco responsabile non è solo una questione di rispetto delle normative, ma un valore fondante per le aziende del settore, come Novomatic. L’obiettivo è garantire che il momento ludico rimanga tale, tutelando il consumatore.

La formazione è considerata la leva maggiore per rendere il gioco sempre più consapevole e responsabile. È uno dei pilastri dell’articolo 15 della Delega Fiscale. L’addetto di sala è fondamentale, avendo un rapporto diretto con il consumatore. L’obiettivo è che la formazione venga svolta in maniera analoga su tutto il territorio.

Novomatic Italia pone l’attenzione sulle persone, destinatarie della propria strategia di gioco responsabile, credendo che solo un lavoro sinergico di professionisti e ricerca possa mettere in campo strumenti efficaci.

Le attività si sviluppano su due direttrici principali:

Prevenzione: Attraverso la formazione dei responsabili in Italia (circa 4.500 persone). Questo framework viene trasmesso a tutti i Paesi in cui opera il Gruppo. La formazione è svolta in presenza, con momenti di gioco di ruolo e sviluppo di situazioni reali in cui i gestori potrebbero trovarsi.

Comunicazione: Credendo nella responsabilità nella filiera, si ritiene fondamentale che il cliente sia informato sui prodotti e su come vengono offerti.

La tecnologia è uno degli strumenti chiave per sviluppare queste iniziative. Novomatic ha già pronto un “prodotto sostenibile” in attesa del riordino del gioco fisico.

L’innovazione tecnologica di Novomatic: il cabinet AWP con AI

Novomatic Italia ha sviluppato un innovativo cabinet AWP grazie a una tecnologia avanzata e all’Intelligenza Artificiale. Questo sistema segna un importante passo avanti nella tutela del giocatore e introduce novità in termini di tecnologia e responsabilità:

Riconoscimento dell’età del giocatore.

Implementazione di limiti personalizzati di spesa.

Un algoritmo che rileva comportamenti anomali o ricorrenti.

In questi casi, il sistema fornisce messaggi gentili al giocatore e avvisa il gestore della sala.

Una soluzione all’interno dell’app dedicata al gioco responsabile consente di monitorare il tempo e il denaro speso.

Markus Buechele (CEO Novomatic Italia): “Prevenzione e sostenibilità, le chiavi per un gioco responsabile. Serve cooperazione tra istituzioni e operatori”

«Da tempo il nostro settore si interroga su come essere più efficace nella prevenzione delle dipendenze da gioco» – ha dichiarato Markus Buechele, ceo Novomatic Italia. «Novomatic crede profondamente che eventi come questi siano importanti per lo scambio di idee e la condivisione di esperienze, al fine di costruire soluzioni efficaci e durature. Nei panel di oggi interverranno esperti che operano costantemente nel campo della prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo».

«Nelle ultime settimane abbiamo atteso il riordino del gioco fisico, che sembrava imminente, ma Novomatic già da anni lavora a un prodotto sostenibile, che presenteremo oggi», ha concluso Buechele.

Mario Lollobrigida (Direttore Giochi ADM): “Tecnologia e formazione devono andare di pari passo per rendere il gioco sempre più sicuro e consapevole”

“Il settore degli apparecchi da intrattenimento è quello che consente il maggiore utilizzo delle tecnologie sviluppate dai concessionari. Questi sono sicuramente strumenti validi per intercettare i minori, anche se in molti casi gli apparecchi sono gestiti da sale dedicate”, ha detto Mario Lollobrigida, direttore Giochi di ADM.

“Tuttavia, sono rimasti fuori tutti gli altri settori e secondo me la leva maggiore per rendere il gioco sempre più consapevole e responsabile è la formazione. Questa è infatti uno dei pilastri dell’articolo 15 della Delega Fiscale. L’addetto di sala è fondamentale perché è colui che ha il rapporto diretto con il consumatore. Su questo tema ci stiamo lavorando molto ed è uno degli elementi adottati da diverse Regioni. Ora però il sistema prevede che la formazione venga svolta in maniera analoga su tutto il territorio e speriamo che il Decreto di riordino del gioco fisico venga adottato al più presto per implementare anche questo strumento”.

Mara Di Lecce (Dir. Comunicazione e Marketing Novomatic Italia): “L’attenzione alle persone è al centro della nostra strategia”

“L’attenzione alle persone è centrale per noi, perché sono i destinatari della nostra strategia di gioco responsabile. Solo attraverso un lavoro sinergico di professionisti e di ricerca si possono mettere in campo strumenti efficaci per il gioco responsabile”. E’ quanto ha dichiarato Mara Di Lecce, direttore Comunicazione e Marketing di Novomatic Italia.

“Le attività messe in campo si sviluppano su due direttrici: la prevenzione e la comunicazione. La prima viene fatta attraverso la formazione dei nostri responsabili in Italia, ovvero 4.500 persone. Questo framework viene trasmesso a tutti i Paesi in cui opera il Gruppo. La formazione viene fatta in presenza, anche con momenti di gioco di ruolo e lo sviluppo di situazioni reali in cui i gestori si potrebbero trovare.

La seconda direttrice è la comunicazione. Crediamo che un cliente informato sui prodotti e sulle modalità con cui vengono offerti sia fondamentale, poiché crediamo nella responsabilità della filiera.

Non è tutto: uno degli strumenti con cui sviluppiamo queste iniziative è la tecnologia”.

Jessica Cozzi (Dir. Videolotteries Novomatic Italia): “Con AI e tecnologia avanzata, un nuovo cabinet AWP per tutelare il giocatore e promuovere il gioco responsabile”

Jessica Cozzi, Direttore Videolotteries di Novomatic Italia, ha illustrato i dettagli di un’innovazione tecnologica al servizio del gioco responsabile: “Grazie ad una tecnologia avanzata e all’intelligenza artificiale, abbiamo sviluppato un cabinet AWP innovativo in grado di riconoscere l’età del giocatore, comportamenti a rischio ed intervenire con messaggi di aiuto all’utente e avvisi al personale di sala”.

“Il gioco responsabile non è solo un rispetto delle normative, ma per Novomatic è un valore fondante. Siamo perfettamente consapevoli che il gioco comporta sfide importanti, in una società sempre più attenta al benessere delle persone”.

“Novomatic si sente responsabile affinché il momento ludico resti tale. Questo è uno strumento che, secondo noi, rappresenta una leva importante nella tutela del consumatore. Il nostro approccio non nasce per rispondere a un obbligo normativo, ma si basa su analisi condotte da tempo. Da questo background è nato il nuovo cabinet AWP, che rappresenta un passo in avanti nella tutela del giocatore e introduce novità in termini di tecnologia e responsabilità, come il riconoscimento dell’età, l’implementazione di limiti personalizzati di spesa, e un algoritmo in grado di rilevare comportamenti anomali o ricorrenti”.

“In questi casi il sistema invia messaggi gentili al giocatore e avvisa il gestore della sala. Infine, una soluzione integrata nell’app dedicata al gioco responsabile consente di monitorare tempo e denaro spesi. Tutti questi elementi non sono frutto del caso, ma il risultato di anni di ricerca e investimento”.

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